Nuovo importante passo avanti della Spagna nel settore delle smart grids e nella promozione delle energie rinnovabili. Dopo il Premio Smartcity vinto dalla città di Malaga, la società Endesa e l’Istituto tecnologico delle Canarie (Instituto Tecnológico de Canarias-ITC) del Lavoro, dell’Industria e del Commercio del governo dell’arcipelago hanno firmato un accordo per la realizzazione di una smart grid a La Graciosa, un’isola delle Canarie a largo di Lanzarote.
Secondo quanto riportato dal sito di Endesa, l’accordo di propone di “sviluppare una soluzione di fornitura di energia pulita per La Graciosa, attraverso una microgrid dotata di dispositivi di generazione distribuita, immagazzinamento di energia, gestione attiva e passiva della domanda, previsioni affidabili della produzione da vento e sole, contatori intelligenti che permettono la gestione remota, sistemi di tariffazione dei veicoli elettrici e tutto ciò che permetterebbe all’isola di conseguire l’autonomia energetica”.
La nuova microgrid sarà inserita all’interno dell’iniziativa nota come Patto delle Isole, che intende sviluppare la cultura delle rinnovabili nelle isole europee verso il raggiungimento dell’obiettivo 20-20-20 (20% di energie rinnovabili, 20% di miglioramento dell’efficienza energetica e 20% di riduzione dei gas a effetto serra entro il 2020).
E in Italia cosa sta succedendo? In realtà, per quanto riguarda le smart grids, il nostro Paese è decisamente più avanti di quanto possa sembrare a prima vista. Anzi, si può dire che sia tra i leader riconosciuti a livello internazionale a cominciare dalla telegestione, che rappresenta un elemento fondamentale nello sviluppo delle reti intelligenti e che visto la luce (è proprio il caso di dirlo) proprio in Italia con la nascita del contatore elettronico.
[foto da turismodecanarias.com]