Magazine Tecnologia

Grafica/ Che cosa differenzia una grafia Bitmap da una Vettoriale?

Creato il 17 giugno 2011 da Antonio Conte

La grafica digitale è possibile grazie a due tipo di approcci. A volte per ottenere grandi risultati e necessario disporre anche di due tipi di software diversi. Il formato operativo di lavoro per la creazione della stessa può diverso da quello di utilizzo finale, che è in funzione dell’uso della grafica stessa. Detto questo le due tipologie operative grafiche si caratterizzano nel seguente modo:

  • Raster, o bitmap, si tratta di un canvas definito in pixel per altezza e larghezza assegnata e risoluzione, ovvero numero di pixel per pollice. Ciascun  pixel ha una colorazione possibile, definita e dipendente dalla sua profondità di colore, espressa in bit. Si caratterizza per risoluzione definita a priori, ed è tipica delle fotografie o delle grafiche. I software di riferimento sono Corel Draw o Adobe Photoshop o Gimp, mentre i formati più comuni sono psd, jpg, tiff, gif, png, tiff, ecc..
  • Vettoriale. Non vi è un canvas iniziale di lavoro, ma uno spazio di lavoro, che può essere a due o a tre dimensioni. Le grafica è realizzata su principio delle curve di brezier, e delle linee rette o punti definiti con coordinate riferite ad un sistema di assi cartesiani o polari. La grafica è realizzata dal computer a partire da dati imputati da tastiera, o più facilmente imputati dal mouse. La grafica è indipendente dalla risoluzione e può essere alta secondo necessità, senza che la stessa sgrani con il campionamento interpolare. I software di riferimento più comuni sono Adobe Illustrato, Inkscape. Infine alcuni formati standard per questo formato sono ai, fh9, fh10, dwx, dwf, flash, ecc.

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :