

Matteo ed Erika, durante il loro periodo di formazione, hanno sempre collaborato a tanti progetti e con tutta naturalezza si sono presto resi conto che l'intesa era forte e riuscivano ad ottenere i risultati che volevano. "Durante il secondo anno di università", ci raccontano, "quando entrambi eravamo alla ricerca di un progetto più stimolante non legato ai corsi decidiamo di dedicare il periodo di vacanza estivo ad un qualcosa di completamente nostro. Un blog, 01mathery, con un’idea molto semplice, quella di costruire un oggetto al giorno e condividerlo attraverso poche foto e un titolo che doveva già essere una descrizione. Una vera e propria palestra mentale ed esercizio DIY".
I due hanno lavorato a 01mathery per 100 giorni e realizzato un totale di 100 oggetti. Il blog dopo pochissimo tempo contava più di 6000 accessi giornalieri da tutto il mondo, iniziarono le interviste e cresceva l’interesse. "Grazie a tutti i feedback positivi cresceva anche la nostra autostima con la conseguenza che dopo quel progetto non ci siamo più fermati".
Una delle costanti del loro lavoro, ci raccontano, è la voglia di raccontare storie: con ogni progetto vogliono riuscire a smuovere delle sensazioni nelle persone che vivono, vedono e toccano il loro lavoro. "Adoriamo lavorare con materiali e significati diversi tra loro con una costante di umorismo e un utilizzo accurato del colore. Riteniamo che dalle idee più semplici ne escano i progetti più efficaci".

Lo studio multidisciplinare di Matteo ed Erika esplora sia la funzionalità che la storia e il significato degli oggetti, comunicati attraverso numerosi aspetti artistici tra cui design, illustrazione, fotografia, video e art direction. La disciplina che ricorre maggiormente nei loro progetti è la fotografia, still-life soprattutto, utilizzata pero' come mezzo per raccontare concetti, set e prodotti. "La nostra multidisciplinarità", precisano, "oltre che dall’interesse è nata soprattutto dal bisogno di sentirci liberi ed indipendenti durante il lavoro. L’attitudine “hands on” è sicuramente altrettanto presente, siamo sempre meno attirati dal product design a livello industriale ma continuiamo a realizzare oggetti, set e spazi".

I lavori di Mathery Studio si caratterizzano per un'estetica pulita, minimale, ma d'impatto. Matteo ed Erika ci confessano però di faticare ancora ad individuare la loro estetica e a descriverla "perché, spiegano, "quando sei troppo all’interno di qualcosa perdi il giudizio, in un certo senso. Di certo e qualcosa che non abbiamo definito da un giorno all’altro ma e arrivata con il tempo. Siamo convinti che non smetteremo mai di affinare il nostro modo di lavorare e raccontare i nostri progetti, non abbiamo mai avuto troppo paura di sbagliare ed è così facendo che si affina la tecnica".

Abbiamo domandato a Matteo ed Erika quali fossero i progetti per il futuro. "Per quanto sembri una contraddizione rispetto al nostro approccio professionale", ci rispondono, "ci siamo accorti con il tempo di vivere il futuro giorno dopo giorno. Ci muoviamo da un continente ad un altro con un’ estrema facilita e poche paure (quelle ci sono sempre!) affrontando sempre con una certa carica i nuovi inizi". Potete rimanere aggiornati su tutti i nuovi lavori di Mathery Studio visitando il loro sito, il loro instagram, tumblr e facebook.

Immagini di Mathery Studio
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7 luglio 2015
