Assegnati gli insiemi A e B, consideriamo l'applicazione:
![[¯|¯] Grafo di un'applicazione grafo,applicazione](http://m2.paperblog.com/i/253/2536789/grafo-di-unapplicazione-L-hzJdV3.jpeg)
a cui possiamo associare il sottoinsieme del prodotto cartesiano AxB:
![[¯|¯] Grafo di un'applicazione grafo,applicazione](http://m2.paperblog.com/i/253/2536789/grafo-di-unapplicazione-L-JHBSzN.jpeg)
che si dice grafo di f.
Viceversa, assegnato ad arbitrio un sottoinsieme
di AxB, non sempre è possibile determinare un'applicazione img src="/figure_latex/fab.gif"> tale che
. Invero, sussiste la seguente proposizione la cui dimostrazione è immediata:
![[¯|¯] Grafo di un'applicazione [¯|¯] Grafo di un'applicazione](http://m2.paperblog.com/i/253/2536789/grafo-di-unapplicazione-L-j88ZOD.jpeg)
