Non siamo certamente tra i banchi di scuola, anche se la cosa per alcuni non guasterebbe, ma stamane il mio post vuole occuparsi di grammatica. Ebbene si... questa sconosciuta che sta passando persino la prova internet!
Chissà quanti di voi ricordano professori noiosi che dell'analisi grammaticale, delle forme corrette di scrittura, delle forme verbali, hanno fatto i loro cavalli di battaglia!
Per fortuna questi esemplari di docenti non si sono estinti e la scuola continua a fare un buon servizio alla nostra lingua. La grammatica oggi, fuori dai confini scolastici, sta tornando prepotentemente di moda. So che dire così significa rischiare di banalizzare su un argomento che non ne ha proprio bisogno, ma vorrei soffermarmi su tutte quelle applicazioni in cui necessita un linguaggio grammaticalmente corretto. Questa necessità poi, non è più quella imposta dagli insegnanti, ma noi stessi siamo diventati più esigenti. Un esempio? Quanti si fanno una sana risata quando ricevono un sms con errori madornali? O quanti s'indignano su facebook quando si usa e anzichè è? Insomma più che a scuola il web e le moderne tecnologie stanno mettendo a dura prova le nostre competenze linguistiche. In questi casi il rischio non è un brutto voto come ai tempi della scuola, ma una robusta figuraccia rispetto ai nostri interlocutori. Gli internauti sanno poi bene quale dimensione può avere la stessa figuraccia su un forum e dunque quale amplificazione può raggiungere un banale errore. Se perciò era vero che in aula si arrossiva quando la maestra commentava i nostri orrori per il timore di fare cattiva figura magari rispetto alla compagna che ci faceva simpatia, pensate a cosa significa fare errori in diretta web!