Solo 8,8 secondi. Tanto basta per valutare un curriculum e scartare una persona alla ricerca di un impiego. Il dato inquietante emerge da uno studio del National Citizen Service, il programma britannico che offre ai giovani un periodo di formazione e lavoro volontario.
(notizie.it)
Per leggere i curriculum gli esaminatori impiegano meno di 9 secondi. Secondo l’indagine, gli esaminatori ormai impiegano meno di 9 secondi per analizzare un curriculum vitae. Una velocità che richiama quelle delle applicazioni di appuntamenti come Tinder, tanto che “The Independent” ha definito questo processo “tinderizzazione”.
Meglio che essere scartati a priori, dirà qualcuno. Certo la cosa non consola, soprattutto se si pensa alla cura e all’ansia che accompagna la preparazione di quei fogli che raccolgono tutte le esperienze di studio, formazione e professionali della nostra vita, i nostri interessi e tanto altro. Ore e ore di rilettura e riscrittura fino alla speranza mista a disillusione che accompagna il momento dell’invio. Chissà se anche in Italia bastano solo 8,8 secondi. (ADNKRONOS)