Gran Premio della Cina 2013 - Pagelle

Da Magazinef1 @MagazineF1
Fernando Alonso: Il pilota spagnolo della Ferrari è il dominatore del weekend cinese. Dopo aver dimostrato nella terza sessione libere di avere un passo molto più veloce degli altri, conferma il suo ritmo infernale anche in gara, sbarazzandosi subito di Hamilton nel 5° giro e vincendo la gara. Il sorpasso su Vettel nel corso del 29° giro è un atto di forza che il campione asturiano ha voluto dare al suo avversario lanciando un segnale: per il Mondiale sarà il tedesco a dover rincorrere la Ferrari. VOTO: 10
Kimi Raikkonen: Paga l'incidente nelle prime fasi di gara nel tentativo di superare Sergio Perez, con una vettura che perde carico aerodinamico e diventa difficile da controllare. Ciò nonostante il finlandese continua la sua corsa, non perdendo mai il controllo e chiudendo al secondo posto a soli dieci secondi dal vincitore Alonso. VOTO: 9,5

Lewis Hamilton: Mostra i progressi della sua Mercedes conquistando la pole position e acciuffando il gradino più basso del podio tenendosi dietro un famelico Sebastian Vettel. In gara non riesce a trovare il passo delle prove ufficiali ma conferma il suo ottimo rendimento di inizio Campionato. Il terzo posto è un ottimo risultato per il suo morale e una iniezione di fiducia per il futuro. VOTO: 9


Sebastian Vettel: Il quarto posto e l'aver ottenuto il giro più veloce è una magra consolazione per il Campione del Mondo in carica, che sbaglia clamorosamente la strategia di gara, buttando via un possibile podio sacrificando le qualifiche. In casa Red Bull dovrebbero iniziare a preoccuparsi più delle prestazioni degli avversari che delle polemiche tra i due piloti. VOTO: 6,5
Jenson Button: La Mclaren è la vera delusione di questa prima parte della stagione, ma nonostante tutto il pilota inglese non si arrende cercando con il suo grande senso tattico di arrivare il più alto possibile in classifica. Riesce per alcuni giri a rimanere in testa, ma la sua vettura non gli permette di lottare con i primi, che lo passano come fosse un doppiato. Un'ottima gara la sua visto il mezzo di cui dispone, ma per le prossime gare bisogna ancora lavorare molto per tornare competitivi. VOTO: 8,5




Felipe Massa: Dopo aver illuso i ferraristi di poter vincere questa gara mettendosi tutti alle spalle nelle prove libere del venerdì, il brasiliano torna ad essere il fantasma dello scorso anno. Si fa vedere solo nei primi giri superando Hamilton e ponendosi dietro al suo compagno Alonso, ma dopo la prima sosta non si fa più sentire. Riesce comunque a segnare dei punti per la terza volta consecutiva aiutando il suo team nella rincorsa alla Red Bull nel Campionato Costruttori. VOTO: 6
Daniel Ricciardo: L'australiano, che aspira al posto di Mark Webber per l'anno prossimo in Red Bull, dimostra di avere la stoffa guadagnando il settimo posto in qualifica e confermandolo il giorno dopo con una gara molto redditizia nonostante un pessimo avvio. Se non dovesse arrivare Kimi Raikkonen il team Austro-inglese potrà contare su di lui come numero due di Vettel. VOTO: 7,5

Paul Di Resta: Un contatto durante il primo giro con il suo compagno di squadra lo manda fuoripista rovinando la sua strategia. Lo scozzese però stringe i denti e con una bella gara raccoglie 4 punti, utili alla Force India per rimanere appaiata alla Mclaren al quinto posto del Mondiale Costruttori. VOTO: 7


Romain Grosjean: Guardando alla prestazione del compagno di squadra, il pilota francese non dovrebbe essere soddisfatto del suo risultato. Tuttavia c'è un miglioramento con Grosjean che sbaglia di meno e conquista il suo terzo arrivo in zona punti consecutivo mostrando una ritrovata maturità. La Lotus continuerà a progredire in futuro e nei gran premi europei riuscirà senz'altro a risalire sul podio che manca ormai dal lontano 2012. VOTO: 6,5
Nico Hulkenberg: Davvero un'ottima gara la sua, e anche se il risultato finale è inferiore a quello raccolto nello scorso Gran Premio della Malesia, il tedesco deve senz'altro essere contento di ciò che ha fatto sulla pista di Shanghai. Ha da recriminare per quanto riguarda le soste dei suoi meccanici, che gli hanno fatto perdere una posizione su Vettel nelle prima metà della corsa. Con i suoi 5 punti la Sauber rimane vicina a Mclaren, Force India e Toro Rosso e il quinto posto nella classifica costruttori non è irrealizzabile. VOTO: 7,5
Sergio Perez: Il suo 11° posto non soddisfa nè lui nè il suo team. Non regge la scusa di una monoposto poco competitiva soprattutto quando il suo compagno di squadra Button riesce a raccogliere un ottimo quinto posto. Nelle prossime gare dovrà assolutamente mostrare alla Mclaren di meritarsi il sedile se non vorrà essere sostituito nel 2014. VOTO: 4,5
Jean Eric Vergne: Penalizzato dal contatto con la Red Bull di Mark Webber va in testacoda perdendo molto tempo. Non riesce a ripetere la gara della Malesia e viene scavalcato in classifica dal compagno di squadra Ricciardo. Deve fare di più se vuole arrivare nel team di Milton Keynes. VOTO: 5,5

Valtteri Bottas: La Williams quest'anno non è nata bene ma il rookie finlandese si dimostra comunque più veloce del suo compagno di team Pastor Maldonado dimostrando che il talento conta di più dei soldi per ottenere prestazioni in Formula 1. VOTO: 5

Pastor Maldonado: Viene battuto anche dal suo compagno di squadra, continuando nel suo pessimo avvio di stagione. Per la prima volta vede la bandiera a scacchi ma si fa sempre più pesante l'aria all'interno del suo team. VOTO: 4
Jules Bianchi: Ancora una volta si conferma il migliore dei piccoli, mettendo in riga il compagno di squadra e i due piloti Caterham. Se continua così non può non sperare in un passaggio in Ferrari per la prossima stagione. Complimenti. VOTO: 7
Charles Pic: Riesce a mettersi dietro una delle due Marussia dimostrando i passi avanti del suo team, alla disperata ricerca del decimo posto nella Classifica costruttori. E' l'unico nel team Caterham in grado di battere Jules Bianchi, ma c'è bisogno di un ulteriore step evolutivo. VOTO: 6
Max Chilton: E' al suo primo anno, riesce a battere Van der Garde ma è perennemente eclissato dal compagno di squadra francese. Deve fare esperienza. VOTO: 5
Giedo Van der Garde: Stesso discorso di Chilton, ma con lui vale la scusa di una Caterham inferiore rispetto alla Marussia a livello prestazionale. VOTO: 4,5
Nico Rosberg/Mark Webber: Più che il voto per la prestazione dei due piloti andrebbe dato un 10 alla sfortuna. Si è trattato di un weekend storto per entrambi con il tedesco della Mercedes che paga l'inaffidabilità della sua W04, e l'australiano che ne passa di tutti i colori, rimanendo senza benzina in qualifica, venendo penalizzato e costretto a partire all'ultimo posto, collidendo con Vergne e infine ritirandosi per il distaccamento della ruota. Il culmine della sfortuna lo tocca alla fine delle gara subendo un'altra penalizzazione di tre posti che verrà applicata sulla prossima griglia di partenza del gp del Bahrain. VOTO: S.V.
Adrian Sutil: Il tedesco della Force India non conferma le buone prestazioni delle prime due gare in stagione in qualifica, ma in gara riesce comunque a girare abbastanza bene, prima di venire tamponato incolpevolmente dal messicano Gutierrez che sbaglia il punto di frenata impattando contro il retro della vettura di Sutil. Dovrà riscattarsi in Bahrain. VOTO: 4
Esteban Gutierrez: E' il secondo errore in tre gare. Il pilota messicano mostra di essere il meno preparato dei debuttanti di quest'anno nonostante i suoi precedenti ruoli da tester. Come per Maldonado aver un ottimo sponsor non significa regalare anche buone prestazioni e la Sauber rischia quest'anno di correre con il solo Hulkenberg alla ricerca della zona punti. VOTO: 3

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