Gran rimbalzo per Piazza Affari Volano i titoli bancari d...

Gran rimbalzo per Piazza Affari

Volano i titoli bancari dopo le parole del Presidente della Bce. Bene anche gli industriali ed i titoli del Lingotto. Giù Saipem in vista dell’adc.

In attesa che la Bce inietti nuova liquidità, come ha paventato Mario Draghi nel suo intervento a margine della decisione sui tassi, ovviamente lasciati invariati, per ora viene iniettata … fiducia.

Draghi ha toccato principalmente due argomenti, il Qe e le Banche. Il Qe non sta raggiungendo i risultati desiderati in tema di inflazione per i continui ribassi dei prezzi petroliferi, per questo è probabile che nella prossima riunione del direttivo della Bce, ad inizio marzo, possa esser presa la decisione di un innalzamento dell’ammontare degli acquisti mensili.

Ma, soprattutto in Italia, tutti gli operatori aspettavano una risposta chiara ed inequivocabile ad una domanda precisa: saranno chiesti alle Banche nuovi rafforzamenti di capitale?

Risposta: NO!

Ed allora le ricoperture sui titoli del comparto, che nei giorni scorsi avevano avuto ribassi considerevoli, sono immediatamente partite, o meglio, gli acquisti sui titoli bancari erano già cominciati subito dopo l’apertura delle contrattazioni quindi delle due l’una: o c’era già chi sapeva cosa avrebbe detto Draghi, oppure diciamo che il mercato ha anticipato i tempi “scommettendo” sulle decisioni della Bce.

Ed ecco allora che il nostro Ftse Mib (+4,20%) ha rimbalzato con decisioni da quota 18.000 punti che ieri era stato sfondata al ribasso.

Naturalmente è stata Banca Monte Paschi Siena (+43,14%) a beneficiare maggiormente delle parole di Draghi, in effetti il titolo era sprofondato ad un livello davvero insensato, basti pensare che dopo il boom odierno il titolo sta tuttora perdendo oltre il 40% dall’inizio dell’anno.

Rialzi a doppia cifra anche per Bper (+11,04%) e Banco Popolare (+10,31%).

Ma anche gli altri titoli del settore hanno messo a segno ottime performances: Unicredit (+7,93%), Ubi Banca (+5,69%), Mediobanca (+5,54%), Intesa (+4,88%) e BpM (+4,37%).

Possiamo parlare di rimbalzi anche per quanto riguarda Fiat Chrysler (+6,37%), Mediaset (+6,14%) e Telecom Italia (+5,38%).

Giornata del riscatto per l’intera galassia Agnelli, salgono infatti sia Cnh Ind (+4,83%) che Exor (+4,40%), ma è tutto il comparto industriale a concludere in bellezza: Prysmian (+5,31%) e Buzzi Unicem (+5,18%).

In rosso soltanto due titoli, Salvatore Ferragamo (-0,40%) e Saipem (-5,87%), chiaramente a pesare sul titolo petrolifero è il prossimo aumento di capitale (non poteva esser scelto un periodo peggiore), ritengo tuttavia che, alla conclusione dell’operazione di rafforzamento del capitale, il titolo rappresenti la miglior opportunità di acquisto per quanto riguarda il nostro indice principale.

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro