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Grand Class Melee 2 – A MOBA To The Past

Da Videogiochi @ZGiochi
di Jacopo "ED64" Retrosi

Tra i MOBA più gettonati del panorama PC spiccano nomi del calibro di DotA, LoL, SMITE o Infinite Crisis, titoli con all’attivo milioni di giocatori, tuttavia ai margini delle aree di influenza di questi giganti è possibile rintracciare numerosi esponenti minori, che vantano community più contenute, formule più ricercate, o approcci insoliti, tra cui Grand Class Melee 2, secondo capitolo dell’omonima saga nata nel Marketplace di Xbox 360, al momento disponibile in versione Early Access e prossimo alla release ufficiale su Steam. Definire l’indie di Gigatross Game un MOBA a tutti gli effetti sarebbe però un azzardo da parte nostra, in quanto ci troviamo innanzi ad una sorta di antenato virtuale del genere, la cui infrastruttura dal forte sapore anni ’90 avrebbe potuto benissimo funzionare ai tempi di N64, addirittura SNES e Mega Drive se solo avessero potuto supportare più di due giocatori contemporaneamente; quattro lottatori, umani o comandati dalla CPU, deathmatch tutti contro tutti o a squadre rigorosamente off-line, e un gameplay simil-RPG che fa tanto A Link To The Past, tanto nelle meccaniche quanto nella presentazione, una ricetta allettante per i fan delle legnate in compagnia. Anche se piccola, c’è ancora una nicchia per i titoli che investono le loro risorse interamente sul multiplayer locale, ma Grand Class Melee 2 avrà la stoffa per farvi parte? Noi lo abbiamo provato in anteprima; eccovi le nostre impressioni a riguardo.

Senza titolo-2

THE BUG WAKER

La principale, nonché unica (per ora s’intende), modalità di Grand Class Melee 2 è una battle royale all’ultimo sangue che si snoda lungo 8 round (o meno se si smanetta con le opzioni), al cui termine sarà decretato vincitore il giocatore o il team con il maggior numero di punti accumulati. Le regole sono abbastanza semplici: nella lobby di gioco, prima di scendere nell’arena, i partecipanti potranno rimappare i (pochi) comandi utili, quindi si sceglie una classe di partenza, il colore del proprio stendardo e lo scontro ha inizio. Allo scadere del timer, o una volta eliminata la concorrenza, si fa ritorno nella sala d’attesa, dove evolvere il proprio personaggio tra le due specializzazioni proposte (seguendo uno schema ad albero per un totale di circa 60 classi raggruppate in 8 tier); oltre ad un piccolo aumento della salute, ad ogni upgrade si acquisirà automaticamente l’abilità di ruolo, inoltre si potrà equipaggiare una skill secondaria tra quelle sbloccate in precedenza. Fatto ciò si impugnano nuovamente le armi, e così via sino al round decisivo.

Estremamente semplice, intuitiva, immediata e abbastanza chiassosa; nessun segreto da scoprire, nessuna ricompensa da intascare, ciononostante la formula di gioco di Grand Class Melee 2 nasconde un’insospettabile profondità non appena si comincia a prendere confidenza con le varie abilità e le loro sinergie, specie quando si lavora in coppia: lo scudiero ad esempio sacrifica agilità e gittata in cambio di una maggiore affidabilità sul campo di battaglia: non è in grado di apprendere tecniche particolari, tuttavia il suo curriculum abbonda di skill passive che ne incrementano la salute, la resistenza ai danni, alla magia e persino agli status negativi, rendendolo la scelta ideale per il brawling. L’apprendista dal canto suo propende per azioni rapide, con abilità che gli consentono di schizzare da una parte all’altra del campo e attaccare con altrettanta velocità, l’arciere, ovviamente, si affida al suo arco, ma può anche spiccare letali balzi a mo’ di dragone di Final Fantasy, e chiamare a sé le forze della natura, manipolando la conformazione del terreno per ostacolare gli avversari, mentre il mago… beh, potete immaginarlo, tra magie, pozioni e altre diavolerie è sicuramente la classe più pericolosa dalla distanza.

Vincere gli scontri richiede una strategia efficace, da non prendere alla leggera a dispetto dell’impronta minimale, eppure c’è caos in abbondanza per tutti, i controlli sono confortevoli e puntuali, la presentazione che richiama l’era dei 16 bit ottima, la colonna sonora avvolgente e con una nota di epicità che non stona affatto, insomma una prova più che positiva per Grand Class Melee 2, e a detta degli sviluppatori sono in cantiere diverse modalità aggiuntive, tra cui l’online, e un supporto a lungo termine a stretto contatto con la community, pertanto possiamo aspettarci un prodotto completo davvero interessante, graziato tra l’altro da un prezzo leggermente più basso rispetto alla media. Unico neo un bizzarro bug della versione corrente del software che ci ha sfalsato barre vita, tempi di casting e di cooldown, rendendolo a tutti gli effetti ingiocabile. Avremmo chiesto a gran voce una patch correttiva, dato che prima dell’aggiornamento il titolo funzionava a meraviglia, non fosse che in rete si aggirano video di gameplay ripresi proprio con il nostro stesso firmware: possibile che sia un problema esclusivamente nostro? Mistero…

Grand Class Melee 2 – A MOBA To The Past


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