Il ruggito dell'Italia! A sette anni dall'ultima qualificazione sul campo (nel 2006 eravamo presenti grazie ad una wild-card) è ormai davvero molto vicino il pass per le Final Six di World League a Cordoba (nell'ultimo week-end di luglio). Gli azzurri hanno sconfitto in trasferta la Serbia per 3-1 nel primo dei due scontri decisivi per il passaggio del turno. Grazie a questo successo la formazione di Anastasi è virtualmente in Argentina: in classifica, infatti, precede i serbi di 3 lunghezze (27 punti contro 24) e domani sarà certa del primato nel girone B in caso di sconfitta per 3-2; in virtù del quoziente punti favorevole, inoltre, per l'Italia potrebbe rivelarsi ininfluente persino uno 0-3!Insomma, un'impresa importante nell'anno dei Mondiali che si disputeranno a settembre proprio nella nostra Penisola. Nel match odierno la selezione tricolore partiva contratta, patendo oltremodo le bordate al servizio degli avversari: inevitabile il 25-23 finale. Nel secondo parziale, tuttavia, l'Italia cambiava marcia e prendeva letteralmente in mano la partita, agguantando con relativa facilità la vittoria conclusiva. La nazionale si è rivelata fortissima in fase difensiva, dove il libero Marra ha compiuto alcuni recuperi assolutamente prodigiosi. Proprio la compattezza di squadra sembra l'arma in più di un'Italia che cresce partita dopo partita. Molto bene, come sempre, Alessandro Fei, mentre lo schiacciatore Parodi, nonostante la giovane età, rappresenta ormai un punto cardinale imprescindibile. In vista dei Mondiali il sentiero tracciato è quello giusto.
Federico Militello