Magazine Calcio

Grande Samp: la Roma battuta 2-1. Inter prima

Creato il 26 aprile 2010 da Juveincampo

E' Samp show, la Roma battuta 2-1. Inter prima

© Foto REUTERS

Grande Samp cher riconquista con grinta il quarto posto e pone una seria ipoteca sulla Champions per il dispiacere di Palermo e Juve che a questo punto, sopratutto i bianconeri, vedono ridursi le possibilità direcupero sui blucerchiati.


Parte bene la Roma con un grande Menez: in due minuti, tra il 9' e il 10', un sinistro di Totti e una rovesciata di Juan regalano le prime emozioni, poi Vucinic infiamma l'Olimpico con un contropiede concluso da Perrotta.


E' il preludio al gol che arriva un minuto prima del quarto d'ora: Vucinic penetra sul lato corto dell'area di rigore e serve Totti al centro, rasoiata vincente di sinistro ad incrociare. La Roma comanda, Totti e Vucinic danzano calcio e il capitano giallorosso si ritrova tra i piedi la palla del 2-0, stavolta la botta di sinistro sottomisura viene deviata da Storari in angolo con l'aiuto del palo. La Samp si vede poco, giusto un blitz di Pazzini-Cassano sul quale interviene provvidenziale Burdisso, impeccabile.


Roma padrona del campo ma non del bel gioco che avevamo visto nelle ultime partite: alla mezz'ora ci prova Menez a chiudere la partita con un diagonale, la respinta di Storari arriva nei pressi di Totti che si coordina per la semirovesciata, palla fuori dallo specchio. Vucinic chiede il rigore per un mani di Zauri in area, netto, Damato lascia correre. Ancora Vucinic al 38' scambia con Menez ma conclude male.
Il mancato 2-0 innervosisce i giallorossi, Vucinic e Perrotta si beccano a distanza per un passaggio mancato, Totti fa il paciere ma il montenegrino se la lega al dito e a due minuti dalla fine sceglie di nuovo la conclusione piuttosto che il passaggio al compagno di squadra. Finisce il primo tempo con la Roma nervosa ed inizia il secondo allo stesso modo.
Del neri nell'intervallo azzecca i cambi: dentro Tissone e Mannini per Poli e Guberti. I doriani si scuotono e senza strafare arrivano al pari alla prima occasione utile: al 7' Cassano manovra sulla sinistra dell'area, si libera per il cross e pennella un traversone perfetto per la testa di Pazzini, dimenticato da Riise, il 'Pazzo' schiaccia di testa l'1-1 tra le gambe di Julio Sergio.
Il pari paralizza la Roma, Palombo al 10' fa tremare l'Olimpico. L'involuzione della squadra non porta ad una reazione alla mazzata del pari, e allora Ranieri ci prova con Toni, che entra in campo per Perrotta al 22': un minuto dopo un colpo di testa del centravanti fa gridare al gol ma Storari chiude le gambe e respinge al mittente le urla dello stadio. Dentro anche Taddei per Cassetti, la partita si infiamma: Toni pareggia ma in fuorigioco alla mezz'ora, al 31' ancora Storari prodigioso su Vucinic, sul capovolgimento di fronte Semioli impegna duramente Julio Sergio. Ci prova anche Riise con una saetta delle sue ma il portiere blucerchiato è in serata di grazia e mette in angolo.
La beffa per i giallorossi è però dietro l'angolo e porta la firma velenosa proprio del cambio dell'ex Del Neri: al 40' Mannini se ne va sulla sinistra e mette dentro un ottimo pallone rasoterra che un Pazzini irresistibile trasforma nella rete del vantaggio in spaccata. Non servono quattro minuti di recupero ai giallorossi per riacciuffare almeno il pari, la Roma esce a testa bassa dal campo mentre Mexes piange in panchina e Cassano consola Totti a centrocampo. I doriani si riprendono il sogno Champions League, il campionato torna nelle mani dell'Inter.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :