Sulla carta sembra una partita senza storia ma dopo quattro minuti si capisce che la Scozia non farà la comparsa: Laidlaw e compagni difendono forte e attaccano senza paura, vanno anche vicini alla segnatura ma l'ultimo passaggio di Jackson è troppo alto.
Al quinto grossa tegola per il Sud Africa: Arno Botha si fa male da solo al ginocchio ed è costretto ad uscire, entra Kolisi al debutto.
Matt Scott è uno dei più attivi in attacco e sovente mette in difficoltà la timida difesa sudafricana. Un gran calcio di Greig Laidlaw al minuto 8 manda in vantaggio gli ospiti.
La Scozia difende alla grande, uno dei più positivi è il debuttante Wilson che però al 13esimo viene punito per non essere rotolato via velocemente da un placcaggio; Mornè Steyn pareggia dalla piazzola e replica cinque minuti più tardi sempre in conseguenza ad un fallo di Wilson.
Mamma che Scozia al 21esimo: Sean Lamont resiste con la palla in mano e scivola via, chip delizioso per se stesso recuperato, l'azione prosegue e arriva la meta di Matt Scott, facile trasformazione di Laidlaw per il 10 a 6.
Gli Springboks non sono in giornata e al 26esimo sprecano un'opportunità perdendo malamente una touch nei 5 metri scozzesi.
La ripresa comincia con un'altra grande azione degli Scozzesi: ospiti in attacco a testa bassa, alla fine arriva la sventagliata e la meta di Alex Dunbar, gran trasformazione di Laidlaw e punteggio che lievita su un meritato 17 a 6.
Steyn è la fotocopia del momento del Sud Africa e sbaglia un piazzato al 46esimo.
Al 50esimo Dunbar regala scioccamente un penalty al Sud Africa che opta per andare in touch: ottima presa a due mani, cassaforte che fa strada e alla fine Poite concede una penalty try che riavvicina gli Springboks fino al -4.
Al 52esimo l'episodio che segna il match: il TMO sudafricano consiglia il cartellino giallo a Hamilton per una spinta su Etzebeth e Poite lo asseconda. Assurdo.
Troppo facile la meta di JJ Engelbrecht con i suoi con l'uomo in più, Steyn ci aggiunge la trasformazione e il punteggio è ribaltato 20 a 17 Sud Africa.
Al 67esimo entra Bismarck Du Plessis lontano 10 mesi per l'infortunio al ginocchio e al 69esimo entra un altro debuttante, Piet Van Zyl.
Negli ultimi cinque minuti gli Scozzesi vengono costantemente puniti da Poite nei tentativi difensivi e così arrivano prima i tre punti dal piazzato di Pat Lambie e poi, a tempo scaduto, la prima meta a livello di test match di Jan Serfontain; Lambie trasforma il 30 a 17.
La Scozia ha veramente poco da rimproverarsi, ha giocato una gran partita aggressiva in difesa e senza paura in attacco; a mio avviso è stata eccessivamente punita dalla severità di Poite, il cartellino giallo poi è stato veramente assurdo e ha regalato agli Springboks il momentum per superare gli avversari. A tutto questo si aggiunge anche la sfortuna di perder i due mediani di apertura, Jackson per un infortunio alla spalla e Horne al ginocchio, e Ryan Wilson, spalla anche per lui.
Marcature per Scozia: Mete: Scott, Dunbar Trasformazione: Laidlaw 2 Piazzati: Laidlaw Cartellino giallo: Hamilton
Marcature per Sud Africa: Mete: Penalty try, Engelbrecht, Serfontein Trasformazioni: Steyn 2, Lambie Piazzati: Steyn 2, Lambie
Scozia: 15 Peter Murchie, 14 Tommy Seymour, 13 Alex Dunbar, 12 Matt Scott, 11 Sean Lamont, 10 Ruaridh Jackson, 9 Greig Laidlaw (c), 8 Johnnie Beattie, 7 Ryan Wilson, 6 Alasdair Strokosch, 5 Jim Hamilton, 4 Tim Swinson, 3 Euan Murray, 2 Scott Lawson, 1 Alasdair Dickinson.
A disposizione: 16 Stevie Lawrie, 17 Jon Welsh, 18 Moray Low, 19 Alastair Kellock, 20 David Denton, 21 Henry Pyrgos, 22 Peter Horne, 23 Duncan Taylor.
Sud Africa: 15 Willie le Roux, 14 Bryan Habana, 13 JJ Engelbrecht, 12 Jean de Villiers (c), 11 Bjorn Basson, 10 Morné Steyn, 9 Ruan Pienaar, 8 Pierre Spies, 7 Arno Botha, 6 Marcell Coetzee, 5 Juandré Kruger, 4 Eben Etzebeth, 3 Jannie du Plessis, 2 Adriaan Strauss, 1 Tendai Mtawarira.
A disposizione: 16 Bismarck du Plessis, 17 Trevor Nyakane, 18 Coenie Oosthuizen, 19 Flip van der Merwe, 20 Siya Kolisi, 21 Piet van Zyl, 22 Pat Lambie, 23 Jan Serfontein.