Si avviano a completamento i lavori che da alcuni anni interessano la zona intorno alla Stazione Tiburtina di Roma, e che consentiranno un nuovo modo di vivere la città, a misura di viaggiatori e cittadini. Nata nel 2010 con una galleria-ponte di vetro di grande pregio sospesa sui binari e firmata da Paolo Desideri (ABDR Architetti Associati), la stazione Tiburtina AV oggi è un vero e proprio hub che unisce negozi a nuovi servizi.
La stazione ospita ora la mostra MOVEAT – Le vie del cibo: dalla Roma antica all’Europa Moderna, dedicata alla storia dei trasporti alimentari e promossa da Ferrovie dello Stato Italiane insieme a Grandi Stazioni. Reduce dal successo a Expo Milano 2015, l’esposizione fa tappa a Tiburtina fino al 15 giugno 2016, aperta tutti i giorni dalle 9 alle 18.
A beneficio di viaggiatori e cittadini la stazione offre attività commerciali e di servizio, un’area green attrezzata per l’attesa, una rete wifi gratuita, una App che aiuta a orientarsi, un pianoforte a disposizione di pianisti più o meno esperti. Non manca in questi giorni un grande albero di Natale dove cittadini e viaggiatori, durante lo shopping natalizio in stazione, potranno lasciare un bigliettino appeso con un desiderio.
I lavori che stanno trasformando la realtà urbana circostante alla stazione daranno spazio anche alla cultura. Infatti grazie ad un accordo fra Rete Ferroviaria Italiana e l’Università della Sapienza di Roma una sede della facoltà di ingegneria nascerà a pochi passi dalla stazione di Roma Tiburtina. L’area venduta ha un’estensione di 6.400 metri quadrati e un’edificabilità complessiva di 4.200 metri quadrati. Il lotto è parte di un’area di 92 ettari, che per due terzi è di proprietà di Ferrovie dello Stato Italiane e per un terzo di Roma Capitale.
La posizione strategica rende l’immobile adatto a ospitare congressi e seminari e permette l’allestimento di laboratori sperimentali adeguati alle moderne esigenze di ricerca. Con l’arrivo dell’Università e la nuova sede BNL-BNP Paribas, i cui cantieri sono in fase di ultimazione, si aggiunge un altro tassello importante di sviluppo urbano, in un’area caratterizzata, negli ultimi anni, da una profonda trasformazione strettamente legata alla realizzazione della nuova stazione di Roma Tiburtina.
Vetrina di qualità dell’architettura ferroviaria dal design avveniristico, l’hub di Tiburtina è dotato di un nuovo parcheggio, circa 130 stalli, per i pullman turistici provenienti dalla A24. Utile anche per i pellegrini che durante il Giubileo della Misericordia, con una breve sosta e un interscambio da gomma a ferro, possono raggiungere San Pietro grazie ai collegamenti della linea FL3 (Tiburtina – San Pietro).
Per ulteriori informazioni vedere www.rfi.it o www.grandistazioni.it
Ugo Dell’Arciprete