Forse non si è ancora capito che io, di granola, non ne ho mai abbastanza?!Uhm vediamo, dopo la prima versione - che si sa, non si scorda mai - ne ho fatta una "Superfood" con i semi di chia poi come se non bastasse pure delle barrette energetiche al cioccolato... ma ancora la mia
Ed ecco quindi un'altra versione di quella che rimane il mio ingrediente preferito per la colazione (ma anche come sano topping di gelati, creme... ).
Questa volta presa in prestito dal libro di Lorraine Pascale, La mia cucina easy che, come dice il titolo presenta tante ricette semplici, originali e gustosissime.
Lei ha usato i mirtilli rossi disidratati io ho scelto invece le mie amatissime bacche di goji, per il resto non ho cambiato una virgola, strano, eh?
Ingredienti:
125 ml di sciroppo d'acero25 g di zucchero25 ml di olio di girasole1/2 cucchiaino di estratto di vaniglia500 g di fiocchi di avena175 g di semi oleosi a scelta (di zucca, di girasole, sesamo, lino)150 g di noci pecan (o noci, nocciole... )50 g di mandorle75 g di cocco essiccatoPizzico di sale
Come si fa:
Preriscaldate il forno a 175°Foderate la teglia con la cartaforno e lasciate da parte.
Versate lo sciroppod'acero, lo zucchero, l'olio e l'estratto di vaniglia in una ciotola capiente e mescolate bene.Aggiungete l'avena, i semi, le noci, le mandorle, il cocco, il pizzico di sale e girate con un cucchiaio di legno.Versate il composto spalmandolo in tutta la teglia.Infornate per 15 minuti, mescolate e rimettete in forno.Quando inizierà a dorarsi togliete dal forno e lasciate raffreddare.Aggiungete le bacche di goji a granola fredda.
Idee e suggerimenti:
- Lorraine mette un pizzico di cannella come ingrediente opzionale.
- Io alla versione al forno preferisco quella in padella, più veloce ed economica :)
- Al posto delle bacche di goji potete mette qualsiasi altra frutta disidratata, come uvetta, mirtilli, ribes, lamponi...
PS: Le foto si riferiscono al composto prima di essere mescolato con la parte liquida e prima della cottura, perché ho preferito fotografarla così e poi si, è buona anche "a crudo"... ma non ditelo a Lorraine! :P