La DC Comics si congeda da Damian Wayne
ecco una pagina che apparirà su tutti gli albi dell'editore
in uscita questa settimana
Grant Morrison è giunto al termine del suo ciclo (durato circa sei anni) su Batman, e ha deciso di farlo con un botto, con la morte di un personaggio da lui creato che, nel corso di questa gestione, ha fatto molto discutere gli appassionati e ha saputo guadagnarsi l'affetto dei lettori. Lo sceneggiatore scozzese ha parlato di questo avvenimento sul sito www.blastr.com sulle cui pagine ha spiegato:
"Ho scelto di costruire la mia storia intorno al dramma originale, l'uccisione dei suoi genitori, che è il fulcro della genesi di Batman. Mi è sembrato che ci fosse una parte di Bruce Wayne che provasse una sorta di risentimento nei confronti dei suoi genitori, risentimento dovuto al fatto che lo hanno lasciato solo e soprattutto risentimento nei confronti del padre per non essere stato Batman quella notte, così i principali nemici erano un archetipo del padre cattivo che ha assunto le sembianze del Dr. Hurt e una madre oscura con le sembianze di Talia, il nostro nemico per l'arco conclusivo della storia.
Questo tema principale che ruota intorno alle famiglie danneggiate e rovinate non è mai stato più in evidenza che nel momento della creazione di Damian, il primo "figlio di Batman" ad essere accertato dalla storia. Per molti versi questa è stata la storia di Damian tanto quanto è stata la storia di Bruce Wayne e questa è la storia che ho pianificato da molto tempo - per quanto un figlio può sperare di sostituire un padre come Batman, uno che non muore mai?
E così attraverso Batman, Batman e Robin, Il ritorno di Bruce Wayne e Batman Inc. questa epica storia ha finalmente raggiunto il suo finale".