Ottima la brillantezza nel calice. Ha tutta la vivacità della grappa giovane di vinaccia vergine, la fermentazione effettuata per portare il prodotto alla distillazione permette di evolvere i profumi e di farli sprigionare con un'intensità ideale e ben amalgamati, compositi tra cui un piacevole sentore di salvia. Nell'insieme determinano una buona franchezza. Al primo sorso, leggerissima sensazione di bruciore che tende a regredire subito lasciando posto ad un ottimo equilibrio di dolce e di amaro; risulta fine e fragrante ma sopratutto molto persistente e, nonostante una impercettibile "sfumatura" che disturba ma in dissolvenza, lascia una gradevole nota di tipica sensazione retroolfattiva di salvia e rosa. Si presenta ottimamente con una gradazione di 42% ben supportati.
Ernesto Mantegazza