
La vigna vecchia
Mi sono seduto per terra
accanto al pagliaio della vigna vecchia.
l fanciulli strappano le noci
dai rami, le schiacciano tra due pietre.
lo mi concio le mani di acido verde.
mi godo l’aria dal fondo degli alberi.
Leonardo Sinisgalli (1908-1981)
Nella vigna è stato un raccolto abbondante di grappoli gonfi, di uva nera matura e dolcissima. Come mi piace vendemmiare. Con parenti e vicini si taglia e si chiacchiera in tono scherzoso, si riempiono ceste su e giù per i filari. L’aria d’autunno è tiepida, il sole accende i rossi e i gialli delle foglie. La vendemmia è quasi una festa.

Anche i funghi sono un raccolto d’autunno e non solo i porcini. Ottobre è il mese dei funghi chiodini Armillaria mellea, che crescono in cespi allargati, quasi delle famiglie (e forse per questo motivo è chiamato anche famigliola buona) alla base delle piante o dei ceppi in mezzo all’erba e sono differenti per colore a seconda della pianta che li ospita: scuro o bruno-rossastro se provengono dalla quercia, giallino se ospiti di gelso e betulla, quasi bianchi quelli dell’acacia.
Va detto che i funghi raccolti devono essere sempre controllati da un esperto micologo prima di essere cucinati e mangiati.
Il mio cespo di funghi chiodini è finito in barattolo sott’olio con foglie di lauro e grani di pepe; tra un paio di mesi li potrò assaggiare. Li preparo in questo modo da anni, è una ricetta che mi ha trasmesso la mia mamma e che è uguale nel procedimento a questa di Le ricette del bosco che consiglio di vedere per le ricette con i funghi ma non solo.

