Mi capita spesso di frequentare o quantomeno di leggere gruppi o forum di persone obese, molto obese, o che sono state obese e molto obese. Alla fine gli argomenti sono sempre gli stessi, ciclici, ritornano, ma ogni tanto qualche spunto interessante lo trovo ancora. Ciclicamente rispuntano immagini come quella a lato, a volte al posto di “brutto” c’è “stronzo” o “stupido”. Le persone ridono, dicono sì la voglio. E io mi sento sempre l’aliena che non ride e che non girerebbe mai con una maglietta del genere (e non perché è bianca e il bianco sopra un bmi di 25 è notoriamente bandito).
Io sono la prima che divide il mondo in obesi e non obesi. Anzi, io vado oltre, io divido il mondo in molto obesi e non molto obesi. Ma non è una divisione basata sull’intelligenza o la cattiveria, è che io da grande obesa ho problemi che una persona normopeso o in sovrappeso non comprende, non capisce e non c’è niente da fare, non è che posso fargli un corso o posso farglieli capire. A me dispiace per le ragazze che patiscono perché pesano 10 kg o 15 kg o anche 20 kg di più, capisco che sia una difficoltà, che sia un problema che crei dei disturbi, ma io mi rifiuto di essere associata a quella categoria, io sto da un’altra parte, su un altro pianeta. Vuoi capire come mi sento? Intanto indossa una muta che pesa almeno 50kg e stacci per una settimana, giorno e notte, e poi ne riparliamo.
Come vedete l’intelligenza o la cattiveria non c’entrano poco. Magliette del genere invece dividono il mondo in obesi e brutti/stupidi/stronzi, generalmente magri (è sottinteso). Come se gli obesi non potessero essere brutti/stupidi/stronzi. Come se assieme al lardo avessimo incorporato il genere della bellezza, dell’intelligenza e della bontà. Se fosse così sarei una santa, una santa molto bella e molto intelligente. Sarei Rania di Giordania in pratica. Grassa, chiaramente. E’ pericoloso dividere il mondo così. Perché si rischia di vedere solo il peso, di non guardarsi più a fondo e di non vedere tutto il resto. Che può essere meraviglioso, oppure no, esattamente come per chi pesa la metà o un terzo di noi. La frase che ogni tanto scrivo (non sono una bonaria panzona buontempona etc) parte proprio da quel pressupposto lì, da quello stereotipo lì, che vede i ciccioni fatti sempre in un modo. E io devo specificarlo che sono cicciona ma stronza, esattamente come una magra, perché le ciccione non possono essere stronze, per l’amor del cielo, sia mai.

