Magazine I nostri amici animali

Grasso è meglio, tra i pinguini

Da Zonwu

continua



Grasso è meglio, tra i pinguini - seconda parte

pinguini di adelia

I pinguini si addentrano nell'entroterra Antartico solo per pochi mesi ogni estate, per accoppiarsi e far crescere la prole. E far crescere una famiglia nel posto più freddo del pianeta è una sfida.
I pinguini di Adelia condividono in tutto e per tutti le responsabilità sui nascituri, spiegano i ricercatori. I maschi e le femmine fanno a turno per incubare le uova e fare la guardia ai pulcini, mentre il compagno si procura del cibo.
I maschi dapprima reclamano il proprio territorio e costruiscono un nido. Quando arrivano le femmine, i maschi eseguono una serenata muovendo la testa all'indietro, puntando il becco verso il cielo ed emettendo una serie di suoni.
"Non sono richiami musicali, sembrano suoni a metà tra il ragliare di un asino ed una macchina ingolfata" spiega Emma Marks, dell'Università di Auckland. I richiami dei pinguini potrebbero non essere musicali alle nostre orecchie, ma le femmine sembrano capire da quei suoni quale il sia il maschio migliore per loro.
Dopo aver scelto un compagno, le femmine depongono due uova e ritornano in mare, lasciando il maschio da solo a curare le uova fino al loro ritorno. Per le prime due settimane, i pinguini "papà" fanno da babysitter, senza nemmeno concedersi una pausa per mangiare. Fanno affidamento sul loro grasso corporeo, e possono perdere fino al 20% del loro peso.
"E' un'operazione molto dura, specialmente per i maschi" spiega Marks. "Se un maschio non ha abbastanza grasso per resistere, può abbandonare le uova e andare in mare prima del ritorno della femmina. E' imperativo che la femmina mantenga il maschio in ottime condizioni".
I ricercatori volevano sapere come i richiami di accoppiamento possano aiutare una femmina di pinguino a scegliere il compagno ideale. "Sapevamo che le femmine preferiscono alcuni maschi rispetto ad altri. Ma non sapevamo sulla base di quali dati scegliessero un buon partner" dice la co-autrice dello studio Dianne Brunton. "Se scelgono un maschio da un particolare tipo di richiamo, hanno maggiori possibilità di far crescere la prole?".
Il team di ricerca è quindi partito per Ross Island, un'isola remota dell'Antartide,che d'estate ospita mezzo milione di pinguini di Adelia. Durante l'arco di tre mesi hanno pesato decine di maschi e registrato i loro richiami, notando quali fossero i più bravi a custodire le uova.
Si è scoperto che la frequenza costante nella parte più lunga del richiamo fornisce informazioni sulle possibilità di successo dei maschi. "E' come se le femmine stessero ascoltando la stabilità del richiamo" sostiene Marks.
I maschi con un tono più consistente sono i primi ad essere scelti. Questi maschi di solito sono i più grandi e quelli che hanno un tasso di successo più elevato nel far crescere i piccoli. "Il grasso modifica il suono del richiamo" afferma Brunton. "Non sappiamo ancora il meccanismo fisiologico del richiamo, ma il grasso corporeo sembra stabilizzarlo".
E continua: "Un maschio grasso è una buona scelta per le femmine perchè sarà utile per la crescita dei piccoli. Sono in grado di incubare le uova più a lungo e utilizzare le loro riserve di grasso, mentre i maschi meno grassi non sono in grado di farlo".
Penguin males with steady pitch make better parents (w/ Audio)


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog