E' una ricetta di Lidia, postata sul blog Un cuore di farina senza glutine, ed è del tutto inutile negare che, appena l'ho vista, me ne sono innamorata al punto di rifarla subito, con i primi agretti che ho comprato.
Rispetto alle dosi di Lidia, ho aumentato un po', diciamo che ho fatto una dose e mezza, e bene ho fatto, perché altrimenti sarebbe stato poco... avrei potuto anche raddoppiarle le dosi, sarebbe stato meglio! :-D
Ho usato la panna acida perché ne avevo un vasetto aperto in frigo, ce n'era un po' di più della dose richiesta e ce l'ho messa tutta.
Nella sua ricetta, Lidia suggerisce di usare 40 g di grana grattugiato. Io ho usato il parmigiano e non sono stata lì a pesare, anzi, ho messo anche due cucchiai nel battuto di uova e panna, che nell'originale non sarebbero contemplati. Per la coltre in superficie, mi sono messa lì con la mia grattascaglie e ho grattugiato finchè non ho creato un strato bello consistente di scaglie di parmigiano. A me il parmigiano non basta mai... che mondo sarebbe senza parmigiano??? :-D
Infine, Lidia ha classificato questa pietanza come contorno. Certo, con uova, panna, parmigiano, un contorno bello ricco, a mio vedere. Io propendo a considerarla più un piatto unico, dato che ha tutto ciò che serve: i carboidrati delle patate, le proteine di uova e formaggio, le vitamine e i sali minerali della verdura. E, cosa non meno importante, è una preparazione adatta ai vegetariani, per la gioia loro (e anche mia, che pure vegetariana non sono ;-) ). Con una bella porzione (vabbé, diciamolo, circa metà pirofila ;-P ) io ci ho fatto cena e sono andata a nanna sazia e soddisfatta. Valutate voi ;-)
- 300 g di agretti lessati (o cotti al vapore, come i miei)
- 4-5 patate novelle biologiche
- 3 uova
- 75 g (io 90) di panna (acida la mia, come me ;-P )
- 2 cucchiai di parmigiano grattugiato
- parmigiano a scaglie per la gratinatura a tempesta!
- sale, pepe, olio evo per ungere la pirofila
Accendere il forno a 200° ventilato.
Pelare le patate e tagliarle a metà per la lunghezza (le mie erano luuuuuunghe!!!). Scottarle in acqua bollente salata per 4 minuti e scolarle bene.
Ungere leggermente con l'olio evo una pirofila da forno e versarci gli agretti, livellandoli. Disporre le patate sul letto di agretti con la cupola rivolta verso l'alto.
Battere insieme le uova con la panna (acida) e i due cucchiai di parmigiano grattugiato. Salare e pepare.
Versare sugli agretti e le patate e scuotere leggermente la pirofila per far spandere uniformemente. Coprire con le scaglie di parmigiano, a volontà.
Infornare e lasciar cuocere per una ventina di minuti, comunque fino a doratura.
Buono! Buono! Buono! Conto proprio di rifarlo prima che finiscano gli agretti, nonostante la mia cronica antipatia per il lavoro di pulizia che questo tipo di verdura comporta.
Ritratto di micia sbracata di lunedì mattina...