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Gratin di cavolfiore crudo: la sorprendente magia della semplicità, nelle sue infinite versioni

Da La Cuocherellona
Gratin di cavolfiore crudo: la sorprendente magia della semplicità, nelle sue infinite versioniIl vantaggio del rispettare le stagioni e saper aspettare frutta e verdura nella loro naturale alternanza, è quello di apprezzarne i sapori come fosse un dono. Il desiderio alimentato e protratto nel tempo insegna molto e amplifica i piaceri (e non solo in cucina!!). Così, quando la stagione mi ha offerto i suoi primi cavolfiori, ho iniziato a goderne come fossero pepite d'oro. Fin da piccola li ho amati crudi, semplicemente intinti in olio e leggermente insaporiti con del sale. Oggi continuo ad amarli così, tanto che quando separo le cimette per prepararle alla cottura è sistematico che qualche vittima cada direttamente sotto le mie fauci ^_^ Mi sono allora chiesta come potesse essere l'elaborazione di un piatto che fosse un incontro tra crudité e effetto cottura. Ho iniziato ad affettare, in stile carpaccio, il mio gomitolo di cime, ho condito (nella prima versione con mandorle pestate, feta light sbriciolata, olive taggiasche e pomodori secchi a julienne) e passato sotto al grill del forno. L'assaggio è stato folgorante. Da quella prima forchettata le repliche si sono susseguite senza soluzione di continuità e ogni volta le interpretazioni hanno subito le modifiche dettate dalla dispensa. Il risultato dei differenti assaggi ha sempre confermato l'originalità e la travolgenza del piatto. Concedermi il piacere di un buon piatto diventa sempre più divertente e appagante.
Ingredienti
1/2 cavolfiore
1 cucchiaio di olive taggiasche
1 cucchiaio di semi di zucca
10 g di caprino stagionato
1 cucchiaio di rubra (per me fatta in casa)
qualche goccia di tabasco
Gratin di cavolfiore crudo: la sorprendente magia della semplicità, nelle sue infinite versioniolio evo
pepe
sale rosa
Sciacquate sotto un getto di acqua corrente il cavolfiore. Asciugatelo bene, quindi affettatelo sottilmente (a coltello o con una mandolina). Sistemate le fettine su un piatto, il più possibile vicine tra loro, quindi spolverate con sale e pepe a piacere.
Gratin di cavolfiore crudo: la sorprendente magia della semplicità, nelle sue infinite versioniTritate olive taggiasche e semi di zucca, quindi cospargeteli sul cavolfiore. Coprite tutto con il caprino grattugiato. A parte mescolate la rubra con il tabasco e versatelo uniformemente sul piatto.
Gratin di cavolfiore crudo: la sorprendente magia della semplicità, nelle sue infinite versioniSistemate il piatto su un ripiano alto del forno e fatelo gratinare fino a quando il formaggio sarà sciolto e leggermente dorato.
A questo punto non vi rimane che sfornare e gustare. Caldo o tiepido, saprà donarvi il giusto piacere.
Leggero, salutare, saporito e gradevole, non può che essere una coccola di gusto.
Gratin di cavolfiore crudo: la sorprendente magia della semplicità, nelle sue infinite versioni   Gratin di cavolfiore crudo: la sorprendente magia della semplicità, nelle sue infinite versioniDivertitevi a creare la vostra gratinatura, a variare i sapori, a scegliere le vostre preferenze, a dare spazio alla creatività. Questa base si presta molto bene ad essere interpretata e arricchita.
Non è un modo originale per dare tregua al vostro fegato leggermente provato dal periodo? ^_^
Gratin di cavolfiore crudo: la sorprendente magia della semplicità, nelle sue infinite versioni

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