Gratta e vinci: che passione

Da Maricappi
Ma che tassa fa….ma che tassa fa…cantava Nada.Ahhhh….scusate era freddo e non tassa. Tassa però ci sta bene.In effetti, TASSA=FREDDO perchè bisogna risparmiare e risparmiamo anche sul gas, sul metano, sulla benzina. Ci scaldiamo con i plaid, è meno costoso.Risparmiamo sulla luce, sulle auto, su tutto ciò di cui possiamo risparmiare. Il paradosso?
Ad esempio non risparmiamo sul gioco.L’Italia ormai è una Repubblica fondata sul gioco, e non sul lavoro come recita il noto articolo uno della nostra Costituzione.
Grattiamo e non vinciamo ovunque, o meglio, qualcuno vince: lo Stato. Ma siamo ben contenti di far vincere lo Stato così si risolleva e ci risolleviamo, speriamo. Bastava quindi non aumentare le tasse ma aumentare le tipologie di gratta e vinci così noi si grattava e non vinceva, tutti i giorni.
E paradossalmente spuntano come funghi anche i distributori di benzina, nonostante il caro benzina. Ne costruiscono uno dopo l’altro. Ampi spazi abbelliti da verdi prati, inquinati immediatamente dai fumi dei motori. In vista delle liberalizzazioni che apporteranno modernizzazioni strepitose si sono scatenati. Nelle verdi aree ecologiche dei distributori di benzina si potrà vendere di tutto, speriamo anche i gratta e vinci/non vinci.
Si moltiplicano i negozi di compro oro, argento, platino e metallo d’ogni genere, vendetevi tutto, io ve lo compro. Per piacere, Stato, potete incollarci sul gratta e vinci/non vinci un pò, solo un pò, d’oro? Così lo vendiamo al compro oro, argento, platino e metalli d’ogni genere e racimoliamo qualcosa.
Diminuiscono invece gli ospedali. Non c’è spazio per star male e se proprio non ce la fate a non ammalarvi, portatevi dietro un letto, un medico, un infermiere e un gratta e vinci/non vinci per piacere, così tentiamo la fortuna.

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