Gravidanza in età tarda: quali rischi per la salute di mamma e bambino?
Una gravidanza in età tarda espone le donne e il nascituro ad un rischio più alto di malattie e complicanze. È quanto emerge da uno studio dei ricercatori della Monash University (Australia) pubblicato sull’Australian and New Zealand Journal of Obstetrics and Gynaecology.
La dottoressa Mary Anne Biro ed i colleghi della School of Nursing and Midwifery presso la Monash hanno analizzato il legame tra l’età (in media 35 anni) delle donne in gravidanza e determinate patologie e complicanze. Gli studiosi hanno preso in considerazione tutte le nascite avvenute dopo le 20 settimane di gestazione, negli anni compresi tra il 2005 e il 2006.
I dati raccolti hanno permesso agli scienziati di constatare che le donne anziane fertili erano a più alto rischio di diabete gestazionale, placenta previa, preeclampsia, lesioni perineali, emorragia, parto cesareo e parto plurimo.
“Lo studio è stato il primo a esaminare e riferire in merito al rischio associato all’età per una serie di patologie ostetriche per le donne che partoriscono in Victoria – ha spiegato la dottoressa Biro – L’età ideale per avere un bambino è prima o massimo verso i trent’anni, e noi vogliamo le donne e i loro medici sappiano dei rischi. I risultati hanno implicazioni per le donne in età fertile, gli ospedali, i medici e servizi sanitari”.
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