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Gravity

Creato il 14 ottobre 2013 da Beatrixkiddo
GRAVITY
Regia: Alfonso Cuaron
Interpreti: Sandra Bullock, George Clooney.
Trama: la dottoressa Ryan Stone, alla sua prima missione ed il veterano Matt Kowalsky, prossimo al congedo, astronauti, stanno lavorando  ad alcune riparazioni di una stazione orbitante nello spazio quando un'imprevedibile catena di eventi gli scaraventa contro una tempesta di detriti. L'impatto è devastante,  la loro stazione viene distrutta. Unici superstiti, dovranno arrivare ad una nave spaziale cinese molto lontana e trovare il modo di tornare sulla terra.
"Ryan, devi imparare a lasciare andare""La colpa non sarà di nessuno, comunque vada è stato un grande viaggio".
"Gravity" non è un film per tutti. Per amare "Gravity" bisogna amare il cinema nella sua forma più pura. Scriverne  non è facile. Ritengo che debba essere visto, obbligatoriamente in sala, per essere apprezzato come merita.Cuaron, un genio, prende la tecnologia più avanzata e la trasforma in pura arte cinematografica, dando finalmente il tanto cercato senso al 3D, e guadagnandosi applausi a scena aperta.
Quello che Cuaron e i suoi collaboratori offrono allo spettatore più di un film è un viaggio; una esperienza  visiva unica.Ed allora bisogna essere pronti.Pronti ad una Aurora Boreale bella come non mai, pronti al silenzio, al buio, all'infinito.Pronti alla tensione che sale, al respiro che manca, all'angoscia che sale mentre lei cade. Perchè tu sei li, vorresti allungare la mano..tu sei con la dottoressa Stone, anzi tu, grazie ad una soggettiva da togliere il fiato, tu in alcuni momenti tu diventi la dottoressa Stone.GRAVITYHanno scritto che quel volo è impossibile, che la veridicità scientifica dell'intero film va a farsi benedire dopo cinque minuti..."è bello poterci credere"....certo che è bello, perché non dovrebbe esserlo?"Gravity" porta il concetto di cinema al suo massimo livello. Il film come generatore di emozioni forti, che ti restano appiccicate addosso anche quanto esci dalla sala.E allora gli si può perdonare pure la mancata veridicità scientifica ed una sceneggiatura accusata di essere eccessivamente piatta. GRAVITYIn realtà parla  di sentimenti forti, di come siamo piccoli di fronte all'universo, e di come si possa trovare la forza per sopravvivere anche quando pare non ci sia più nessuna ragione per farlo.Imparare a lasciare andare per poter rinascere. E quel saluto alla figlia stringe davvero il cuore.Ah...due parole su Sandra Bullock. Mai sopportata. L'ho sempre trovata sopravvalutata, espressiva come un comodino, e le sue commedie non mi hanno mai fatto ridere....mi pento e cospargo il capo di genere. "Gravity" è il suo film. Qui si sottopone ad un lavoro fisico e mentale da spavento, entrando nei panni di una donna che ha perso tutto e che trova in se stessa una forza inaspettata. La dottoressa Stone è un personaggio complesso e bellissimo e lei è assolutamente magnifica.

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