Campione del Mondo nel 1982, 23 reti con la maglia azzurra, e non solo. Francesco, detto Ciccio, Graziani è il settimo marcatore di tutti i tempi nella storia del Torino con 122 reti. Portò i granata allo scudetto nella stagione 197576, insieme a Pulici formarono la straordinaria coppia dei Gemelli del Gol. La delusione per la Champions persa con la Roma contro il Liverpool, un ricordo indelebile lasciato nel calcio italiano. All'indomani della sfida tra Torino e Palermo, terminata 2-1, la nostra redazione ha intervistato in esclusiva proprio Graziani, per esaminare meglio il match dell'Olimpico di ieri pomeriggio...
Che partita è stata Torino-Palermo?
“In alcuni momenti il Palermo ha anche giocato un buon calcio, soprattutto negli ultimi venti minuti quando il Torino si è ritrovato in inferiorità numerica. Non dimentichiamoci però che nel primo tempo la traversa colpita da Trajkovski, prima del gol di Maxi Lopez, poteva cambiare gli equilibri della gara. Il Torino comunque con il cuore ha portato a casa questi tre punti, meritatamente a mio avviso”.
Iachini nel dopo partita ha dichiarato che la sua squadra ieri pomeriggio è stata anche sfortunata, e che ci poteva stare un pareggio. Lei è d’accordo?
“Sono d’accordo in parte. Come ho detto prima, gli episodi sono importantissimi, soprattutto in Italia, e il Palermo ieri non è stato fortunato. Prendere due pali in 90’ non è facile da digerire. Sono convinto però che se la squadra di Iachini avesse iniziato la partita con un'altra mentalità, avrebbe avuto molte più occasioni invece per la maggior parte della gara, ha avuto grosse difficoltà ad impostare il gioco e a rendersi pericoloso dalle parti di Padelli”.
Cosa manca a questo Palermo per essere competitivo?
“Sicuramente manca qualcuno in attacco che faccia gol. Io mi auguro per il bene del Palermo, che possano recuperare in breve tempo Gilardino. Senza questi presupposti ho l’impressione che il club rosanero faccia fatica quest’anno. Non penso possa avere problemi per quanto riguarda la retrocessione. Magari i tifosi del Palermo si aspettavano un campionato diverso, e forse non sarà questo…”
Gilardino è l'ariete della squadra, eppure i cross dalla fascia stentano ad arrivare...
“Non dimentichiamoci che il Palermo ha preso Gilardino a poche ore dalla fine del calciomercato. Il Palermo a mio avviso doveva condurre un mercato più intelligente, portando a disposizione del mister acquisti come Gilardino, ad inizio preparazione e non alla fine. Se la squadra non gioca per Gilardino, e dalle fasce non arrivano certi tipi di cross, l’attaccante di Biella fa fatica a segnare. Parliamo di un certo tipo di giocatore che vive in area di rigore, non è di certo l’attaccante che dialoga con la squadra in mezzo al campo. Per cui più che fuori forma io direi che anche la squadra non aiuta di certo l’ex viola a rendersi pericolo. Quello che non capisco è come non si può cercare un attaccante del genere in area. Bisognerebbe sfornare cross sia da destra che da sinistra per 90’…”
Fonte: Palermo24.net
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Graziani: "Palermo poco fortunato..Gilardino? La squadra non lo aiuta…"
Creato il 28 settembre 2015 da Univeryo7pI suoi ultimi articoli
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