Solo una breve nota per dire che oggi chiudo le attività del sito per la stagione 2013-2014. Riprenderemo fra due mesi, verso metà settembre. Al solito la chiusura non sarà totale ma altri pezzi verranno pubblicati qualora venisse la fine del mondo o ci fosse una qualsiasi notizia worth-commenting on. Ci saranno anche diversi articoli, a breve, relativi alle attività di Ipazia, nonché qualche pezzo sul mio “blog”.
Che dire? Grazie a tutti. Questa è stata senz’altro la stagione migliore di Rosebud sotto ogni punto di vista, nonetheless c’é ancora tanto che si può fare… per migliorare.
Si cercherà di farlo se possibile, senza strafare e senza rincorrere nessuno. A questo proposito voglio ringraziare i tanti che si sono iscritti al blog, ho visto che qualcuno ci segue anche su Facebook e da poco ho inserito la connessione ai Networked Blogs. Grazie per la vostra attenzione, il più delle volte immeritata.
So di avere molti pezzi ancora da pubblicare ma, rassicuro gli autori che non sono dimenticati, così come non sono dimenticate le tante persone che non ho potuto ricontattare negli ultimi tempi; nessuna scortesia, il fatto è che a volte le cose della vita prendono il sopravvento ed è giusto così.
Chiudo con questa stupenda poesia di E.E. Cummings dedicata all’angioletto che ieri ha perso la vita sulla Nuoro-Lanusei, una strada che per me è cronotopo di infiniti ricordi, per lo più bellissimi. God bless.
Rina Brundu
listen
—————- ascolta adorata ho sognato pareva che avessi pensato di sfuggirmi e diventare un grande giglio piegato su insolenti acque ma ero cosciente della fragranza e venni cavalcando un cavallo di porfido tra le acque ho cavalcato il rosso sauro urlante per le schegge di spuma ti ho presa afferrata sulla mia bocca ascolta adorata ho sognato nel sogno che desideravi fermarmi e diventavi un uccellino e ti nascondevi in un albero di marmo alto da lontano sentivo un canto e venni cavalcando in un tramonto scarlatto calpestando facilmente la notte dalla scossa impossibile torre ho preso te ti ho forzata distrutta sul mio sangue ascolta adorata ho sognato mi pareva tu mi avessi ingannato e fossi diventata stella nel regno dei cieli attraverso il giorno e lo spazio ti ho visto chiudere gli occhi e venni cavalcando migliaia di anni crimisi arcuati in agonia imbrigliati traballanti davanti al trono e mentre fissavano l’automa luna dalla mano translucente di un dio cupo ti ho raccolta come una mela è raccolta dai fattori per le loro amate
beloved
i dreamed
it appeared that you thought to
escape me and became a great
lily atilt on
insolent
waters but i was aware of
fragrance and i came riding upon
a horse of porphyry into the
waters i rode down the red
horse shrieking from splintering
foam caught you clutched you upon my
mouth
listen
beloved
i dreamed in my dream you had
desire to thwart me and became
a little bird and hid
in a tree of tall marble
from a great way i distinguished
singing and i came
riding upon a scarlet sunset
trampling the night easily
from the shocked impossible
tower i caught
you strained you
broke you upon my blood
listen
beloved i dreamed
i thought you would have deceived
me and became a star in the kingdom
of heaven
through day and space i saw you close
your eyes and i came riding
upon a thousand crimson years arched with agony
i reined them in tottering before
the throne and as
they shied at the automaton moon from
the transplendant hand of sombre god
i picked you
as an apple is picked by the little peasants for their girls……
Libera traduzione di Rina Brundu, in Dublino 06.07.2014
Nota: traduzione ancora da editarsi completamente…
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