Grazie, contrabbando cosmetico

Anche il prodotto di cui parliamo oggi l'avete visto nei finiti del mese: direi che sono davvero pronta a parlarvi dello struccante occhi idratante delicato della linea Viviverde Coop

Abbiamo già detto vero che da me questi prodotti non si trovano e che io alla Signora Coop tirerei volentieri le orecchie? Ripetiamolo perchè fa sempre bene. E ripetiamo anche, perchè non potrò mai ringraziarla abbastanza, che questo struccante ho potuto provarlo solo grazie a Pamela di Pam's Blog  e a un suo pacco sorpresa. Insomma, non ci fosse quella splendida rete di contrabbando cosmetico tra di noi, non avrei potuto provarlo.
Dicevamo dunque, questo struccante. Come tutta la linea Viviverde ha un INCI strepitoso e un prezzo davvero basso (attorno ai 4€, se la rete non inganna). So che a molte ha dato problemi di pizzicori e bruciori per cui mi ci sono avvicinata con un po' di timore.
Con me però si è comportato davvero bene: nessun problema di tolleranza e un'altissima capacità struccante. Va detto che io in assoluto cerco di evitarli, e infatti lascio che lo struccante mangi via il trucco per qualche secondo abbondante prima di cominciare a strofinare il che spesso fa sì che basti una passata per togliere via tutto, ma lui è sicuramente collaborativo in questo. 
Non è magico come certi prodotti bifasici, ma tenendo conto del suo INCI io faccio volentieri a meno di certa magia per una piccola passata in più: quando posso scegliere, a quasi paritá di resa, tra un prodotto Bio e uno industriale scelgo sempre quello Bio infatti. Soprattutto se  ha anche un prezzo più basso di quello chimico. A rigor di logica dovrei dire "sceglierei", grazie alla testarda assenza di Coop nelle mie vicinanze. Però sono una donna fortunata, sapete? E a Bologna durante il Cosmoprof sono stata gentilmente rifornita, proprio da quella "spacciatrice" di Pamela!Lo ricomprerei: sìLo consiglierei: sì. Anche se foste tra le sfortunate a cui dà fastidio, stiamo parlando di un rischio economicamente sostenibileLo regalerei: sì. Di fatto, per me è un regalo e, data la sua pessima distribuzione, graditissimo!