Presidenza Figc, Macalli vs Agnelli: “Offese gratuite. Sua famiglia ha spolpato l’Italia”
A scatenare la reazione del presidente della Lega Pro, l'uscita del numero uno della Juve, che ieri aveva bocciato la candidatura di Tavecchio, giudicato "non autorevole"
“Agnelli? Con quel cognome dovrebbe solo guardare in casa sua e a cosa ha fatto la sua famiglia, che ha spolpato l’Italia. Non ha il diritto divino di offendere gratuitamente chi nella vita ha sempre lavorato, prodotto e pagato le tasse”. ( ed in effetti è da anni che grazie agli ammortizzatori li abbiamo aiutati a comprarsi la Chrysler)Ma quella anagrafica è una questione marginale secondo Macalli, 77 anni, che guida la Lega Pro da quasi due decenni. “Io sono orgoglioso dei miei anni, ho sempre lavorato per la mie società. L’età non può essere il criterio con cui scegliere il nuovo presidente: dobbiamo guardare ai contenuti, ripartire dai giovani e dalle regole ferree sull’amministrazione finanziaria delle società. Ma la verità è che ai signori ai piani alti non piace essere controllati…”.
Finalmente qualcuno che gliele ha cantate, a questo emerito signore che pensa chee sia possibile continuare a fare i soldi sulle nostre spalle, tipo la costruzione dello stadio, il famoso juventus stadium, i famosi milioni provenienti dall'istituto di credito sportivo
Con la Legge Finanziaria del 2004 è stato previsto un vero e radicale cambiamento nell’assetto statutario dell’Istituto che, pur mantenendo inalterato il suo impegno in favore dello sport, ha ampliato la sua operatività, prevedendo la possibilità di operare anche in ambito culturale. L'Istituto può perciò finanziare attività e investimenti connessi al settore sportivo (costruzione, ampliamento, attrezzatura e miglioramento di impianti sportivi o comunque strumentali all’attività sportiva) e culturale. [2]
L'Istituto accorda contributi sul tasso d'interesse lordo tramite un fondo speciale costituito presso l'Istituto medesimo e alimentato da una quota del 2,45% calcolata sugli incassi lordi dei concorsi a pronostici, come previsto dalla legge 350/2003.
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