L'Ordine dei Nerazzurri ricorda con piacere i 25 anni di presidenza di Silvio, grazie per questi momenti indimenticabili:
MARSIGLIA - ritirarsi da un campo europeo in svantaggio per 1-0 rendendo come pretesto il difettoso funzionamento di un riflettore luminoso. Marsiglia, stadio Velodrome, 20 marzo 1991.
Il Milan sta perdendo contro l'Olympique Marsiglia 1-0 ed è ormai fuori dalla Champions League. Un riflettore inizia a fare i capricci, ma poi si rimette a funzionare.
Con questa banale scusa, Adriano Galliani scende in campo a ritirare la squadra!!!Una vergogna mai vista su un campo di calcio in Europa Quel gesto di Galliani fu punito dall'UEFA che cacciò il Milan da tutte le competizioni europee anche per l'anno successivo!
ISTANBUL - Incredibile Milan, si fa rimontare tre gol a Istanbul e perde la Champions League. Il Liverpool vince per 6-5 dopo i calci di rigore. I tempi regolamentari e i supplementari si erano chiusi 3-3. I rossoneri piangono sui sei minuti di follia di inizio ripresa, quei tre gol presi uno dopo l'altro. Poi, nei supplementari, ecco il portiere polacco del Liverpool che fa miracoli e salva gli inglesi. Ai rigori errori di Pirlo, Serginho e Shevchenko. La partita sembra finita ma gli inglesi non si danno mai per vinti. Al 9' della ripresa il 3-1: traversone di Riise dalla sinistra a centro area per Gerrard che di testa mette all'angolino alla sinistra di Dida. All'11' la partita si riapre grazie a un destro angolato di Smicer che Dida tocca ma non trattiene. Al 15' il pareggio: Gattuso stende in area Gerrard ed è rigore: Xabi Alonso dal dischetto si fa parare il rigore da Dida, ma sulla ribattuta insacca. I rossoneri sembrano inebetiti, non si rendono conto. Ma appena riescono ad organizzare la riscossa, il Liverpool soffre. Questo il più grande rimpianto: gli inglesi sono apparsi in soggezione per tutta la partita.I tempi regolamentari si chiudono sul 3-3; stesso risultato nei supplementari nonostante i giocatori del Liverpool non si reggano in piedi. Dudek compie un doppio miracolo su un tiro ravvicinato di Shevchenko. Quindi i calci di rigore: per il Milan a segno Tomasson, Kakà, per il Liverpool Hamann, Cissè, Smicer.
Errori di Serginho, Pirlo, Riise, Shevchenko. Ma prima ancora di tirare, i rossoneri avevano già perso. (Fonte Repubblica)
MILAN - LIVERPOOL 5-6 dopo i calci di rigore
FAIR PLAY - Coppa italia 1992, All’88’, con l’Atalanta ad un passo dalla qualificazione grazie ad un gol segnato da Bresciani, accade il pasticcio: il centravanti milanista Borgonovo è a terra infortunato e l’atalantino GlennStromberg, svedesone dalla folta chioma bionda, butta il pallone in fallo laterale per consentire l’ingresso dei massaggiatori. Dopo i soccorsi il gioco riprende con una rimessa laterale a favore del Milan che, secondo fair play, sarebbe tenuto a riconsegnare il pallone agli avversari. Rijkaard invece lo mette sui piedi di Massaro il quale, invece di restituirlo, lo crossa in mezzo all’area nerazzurra. A ricevere il cross c’è il resuscitato Borgonovo che viene malamente atterrato dal difensore atalantino Barcella. Rigore.
Proteste furenti degli orobici che si appellano all’onestà degli avversari: il rigore c’è e ,da regolamento, si deve dare. E si deve battere. Sul dischetto si presenta Baresi che, in barba alle più elementari regole morali, insacca consentendo alla sua squadra di accedere alle semifinali. I commenti del dopopartita sono sulfurei: non si era mai vista una squadra comportarsi in modo talmente scorretto, approfittando palesemente della situazione. Baresi nicchia e si appella ad una presunta professionalità che gli avrebbe imposto di fare il suo dovere, trasformando il penalty, mentre Rijkaard, Massaro e Borgonovo sostengono di aver agito in buona fede. Il team manager Ramaccioni dice la cosa più inopportuna che si potesse dire in quel momento: «sbagliare volontariamente quel rigore poteva comportare un illecito sportivo».
PENALIZZAZIONE - 25 luglio 2006 - E' fatta: anche la Corte federale presieduta dall'avvocato Piero Sandulli ha partorito la sua sentenza dopo tre giorni di dibattimento e un giorno di camera di consiglio. Ecco i verdetti di secondo grado del maxiprocesso sportivo per lo scandalo intercettazioni: Juve in serie B con 17 punti di penalizzazione, con tre giornate di squalifica, con la revoca dello scudetto 2004/05 e la non assegnazione dello scudetto 2005/06. I bianconeri pagheranno anche un'ammenda di 120.000 euro. Il Milan viene penalizzato di 30 punti per il campionato 2005/06, e nel prossimo torneo partirà da -8 e con una giornata di squalifica del campo. Dovrà anche pagare un'ammenda di 100.000 euro. I rossoneri potranno comunque giocare i preliminari di Champions League. Lazio eFiorentina vengono riammesse alla serie A: la prima partirà da - 11 e con due giornate di squalifica del campo (-30 per il 2005/06), i viola da -19 e con tre giornate di squalifica del campo (-30 per il 2005/06). Entrambe le società dovranno inoltre pagare un'ammenda di 100.000 euro.Gli altri verdetti: Adriano Galliani: inibizione di 9 mesi, Leonardo Meani: inibizione di due anni e sei mesi.In virtù delle decisioni della Corte d'appello, il Milan chiude il campionato 2005/2006 al terzo posto con 58 punti e accede ai preliminari di Champions League. Il club rossonero, penalizzato di 30 punti per la stagione 2005/2006, chiude alle spalle di Inter (76 punti). (fonte Gazzetta)
Il Milan è stato iscritto alla Champions League con riserva. Lo ha deciso è stata presa dalla commissione d'emergenza della Uefa, che ha disposto "accertamenti di ordine etico"
Grazie!
P.S: Ci sarebbe da raccontare dell'altro ma non vorremmo crashare il server per il sovraccarico di dati.
El Botto