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Grazie Roma

Da Scaccoalleregine @ScaccoALeRegine

Eccomi qui a raccontarvi cosa ne è stato dei miei giorni a Roma.
Circa 10 giorni fa sono partita con mylove, destinazione La Capitale.
IL VIAGGIO
     Il Frecciarossa ha un costo davvero esagerato da Milano, il prezzo pieno è 90 euro SOLO ANDATA (con la tariffa mini si puo' scendere a 70). Dico ma: con 90 euro volo a Londra, compro qualcosa da Harrod's, torno e mi ci sta pure un caffè italiano prima di rientrare a casa! No?
Va beh, senz'altro la freccia-rouge è ottima per chi lavora, per chi ha necessità di raggiungere Roma alla svelta (3 ore da Milano!) ed è perfetta per un'andata e ritorno in giornata agevolato da ulteriori sconti.
     Dunque si decide di viaggiare economy pur di fare una notte in più: w l'intercity (con tariffa mini 60 euro a/r!). Al ritorno era un treno moderno col corridoio centrale, ma all'andata ho provato l'ebrezza di quegli scompartimenti a 6, chiusi dalla porticina, in cui condividi il pericolo di uscire ammazzato dalle valigie della milanese che si porta tutto l'armadio primavera-estate-autunno-inverno e che ripone in perfetto bilico sopra la tua testa o di spaccare i barattoli di vetro dell'esile salernitana che risalirà con i suddetti riempiti di conserve, sottoli e cosebuonedicasa della mamma-nonna-zia-vicinato (è talmente esile che ti chiedi se ci sono dei barattoli anche dentro di lei...).
     Insomma: in sei ore e mezza di simpatia si giunge a Roma e, con la voglia di arrivar subito all'appartamento, si prende un taxi. Che bello iniziare il soggiorno mandando affanc... il tassinaro che pensava di fottermi 2 euro in più.
     Al ritorno ci avvarremo del servizio Atac che ho sempre trovato molto buono. W l'autobus senza sfanculi.
Grazie Roma
IL SOGGIORNO
     Mylove era indaffarato per lavoro e io ho passato del tempo da sola in cui non ho saputo dare un senso alle mie azioni. Va beh, forse sto esagerando ma nell'ordine:
  • ho camminato a piedi (sì lo so, è una tautologia ma ci tengo a rafforzare il concetto) da via del Governo Vecchio ai Parioli 
  • ho attraversato Villa Borghese senza vedere villa Borghese e fotografato tra le fronde il laghetto del tempio di Esculapio senza vedere il tempio di Esculapio
  • ho percorso 7 km con un paio di infradito piatte di cuoio che mi hanno mandato arrosto le piante dei piedi
  • in zona Pantheon le bolle sono esplose
  • ho cambiato calzature scegliendo un paio di ballerine di pailettes molto fashion ma che mi avrebbero poi fatto venire le vesciche sopra i talloni
  • sono diventata azionista della Compeed®
  • mi sono completamente dimenticata del mio desiderio di visitare la fondazione dell'Atelier Fontana
Grazie Roma
Comunque le cose meravigliose sono state tante:
  • finalmente mi son decisa ad indossare le ballerine ultra-morbide-salva-piedi che peraltro avevo comprato apposta per non perdere le mie estremità inferiori
  • il cimitero del Verano: la città dei Ricordi. Il luogo della memoria in cui ho visto le tombe di Alberto Sordi, Vittorio De Sica, Nino Manfredi, Vittorio Gassman, Aldo Fabrizi e la Sora Lella, Raimondo Vianello, Rino Gaetano, Goffredo Mameli, la famiglia Garibaldi... Ce ne sarebbero moltissime altre ma... è pur sempre un cimitero, dopo averne visto la parte più antica (il Pincetto) siamo andati soddisfatti
  • splendida visita a Cinecittà in cui abbiamo potuto vedere e toccare alcune calzature e abiti di scena dei film più noti, vedere i registri con i costi delle produzioni, i documentari inediti sull'accademia di recitazione sui registi più importanti e sui provini degli attori, i set della Roma antica e di quella moderna, una ricostruzione delle vie di Broadway e il set degli esterni di Un medico in famiglia (io però non l'ho mai seguito!)
  • l'incontro con due Scacco Lovers ferraresi speciali ♥ 
  • l'Auditorium Parco della Musica progettato da Renzo Piano; c'era anche una bella mostra con i quadri di Lucio Battisti, molto suggestiva
  • il concerto di Francesco De Gregori e Ambrogio Sparagna all'Auditorium : una grande energia popolare per l'ottobrata romana
  • la cena da Filetti di Baccalà, mitico posto in zona Campo de' Fiori che offre un menù ridotto ma molto saporito (filetti di baccalà, zucchine fritte, burro e acciughe, insalata valeriana con aglio e alici e poco altro) e si gusta appieno l'atmosfera romana
Grazie Roma
A Roma sono stata diverse volte e quando posso ci torno: è una città che amo davvero tanto, perché è il fulcro della nostra storia italiana, quella passata e quella presente.C'è sempre qualcosa di nuovo da vedere perché Roma è tanta, è sfacciata, è gloriosa, è ricca, è una città aperta.Non si puo' essere italiani che non hanno visto Roma.

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