Era stato un eccellente ministro dell'economia.
Spesso frainteso, sempre rigido e sgraziato come Lurch Addams.
Sembrava non avere il dono del sorriso.
Tuttavia, me lo vorrei immaginare nei giorni scorsi, in un sorriso di sbieco - quello dei timidi - vedendo gli studenti ricacciare il ruolo dei bamboccioni per riprendersi il futuro.
A lui, così lontano dalla politica dei palazzi, dalle guerre fra bande, dal bunga bunga, dalle grida volgari nei salotti tv, va il mio grazie per quella lezione così incomprensibile alle nostre orecchie di stolti, ignavi e semianalfabeti:
La polemica anti tasse è irresponsabile. Dovremmo avere il coraggio di dire che le tasse sono una cosa bellissima e civilissima, un modo di contribuire tutti insieme a beni indispensabili come la salute, la sicurezza, l'istruzione e l'ambiente.