Grecia: default ufficiale!!!

ATENE - Se lo spettro dell'uscita dall'euro di Atene, e la sonora sconfitta della cancelliera Merkel nel Nord Reno-Westfalia, ieri sono stati un boccone amaro da digerire per i mercati internazionali, oggi un boccone avvelenato potrebbe far tremare il paese e i mercati di tutto il Mondo. Infatti è in programma il rimborso di un bond da 450 milioni di euro, che qualora non venisse pagato certificherebbe ufficialmente il default greco, con ripercussioni catastrofiche su Italia e Spagna.
La Grecia è in bilico e la stabilità dell'Eurozona è a rischio, due i fronti caldi da tenere sotto osservazione, da una parte, il Presidente della repubblica greca Carolos Papoulias, alle prese con l'estremo ed ultimo tentativo di formare un governo tecnico per superare lo stallo determinatosi dopo il risultato dalle recenti elezioni politiche, evitando così di sprofondare nel baratro rappresentato da un secondo ricorso alle urne.
Dall'altra, un appuntamento chiave: il rimborso di un bond da 450 milioni di euro, obbligazioni in scadenza emesse sotto la legislazione internazionale non sotto quella greca, quindi proprio grazie alla loro extraterritorialità normativa dovranno essere ripagate al 100%.
Il tesoro ellenico, incaricato di firmare l'assegno, è davanti a un bivio. Se non paga, rischia di far scattare un default immediato, se invece, come prevedono gli analisti, il tesoro firmerà l'assegno la Grecia rischia un vero e proprio default sociale.
Secondo il quotidiano Imerisia, infatti,  sono solo 1,9 i miliardi di dollari a disposizione delle casse greche, una liquidità irrisoria, che se sarà ulteriormente stroncata dal pagamento dei fondi speculativi, rischierà di portare il paese a non avere in tasca i soldi necessari per pagare gli stipendi e le pensioni il prossimo mese. Una vera e propria Ingiustizia che il popolo greco non manderà giù facilmente.
La Grecia è una bomba sociale pronta ad esplodere, e se i mercati sono preoccupati solo ed esclusivamente dallo spettro del contagio economico di Italia e Spagna (già alle prese con la crisi del sistema creditizio), non si può chiudere gli occhi di fronte allo "spread" sociale che ormai da qualche mese, sia in Grecia come in Italia e in Spagna (Indignados), è ad un livello critico e rischia di diventare un Virus Rivoluzionario!
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ILARIUS
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