Intervista a Elisabetta Casalotti
In vista del consiglio europeo straordinario di lunedì sulla crisi dei profughi, e dell'incontro con il capo del governo turco Ahmet Davutoglu, il premier greco Alexis Tsipras ha convocato venerdì 4 marzo un vertice di tutti i partiti presenti in parlamento (esclusa Alba Dorata) presieduto dal capo dello stato Pavlopuolos.
Otto ore di confronto e tre ore di trattativa per riuscire a stendere un comunicato congiunto danno la misura delle difficoltà dell'esecutivo che sulla crisi dei profughi rischia la sua stessa tenuta, mentre la popolazione greca cerca come può di affrontare la situazione e di dare una mano alle migliaia di profughi accampati non solo a Idomeni e in altre località di confine, ma anche nella stessa capitale Atene.