Guardando la televisione e leggendo i giornali sembra che per l’Italia la notizia più importante sia l’elezione del nuovo Capo dello Stato, girando per le strade e stando a contatto con la gente, però, non pare proprio che gli italiani siano interessati all’argomento.
Poteva essere un momento di cambiamento “vero”, o almeno un segnale di cambiamento se si fossero fatti nomi al di fuori dell’ambito politico, qualcuno che non fosse rimasto inzaccherato nella pastoia partitica, ma i nostri politici non hanno neppure minimamente preso in considerazione una simile eventualità, ed hanno immediatamente ribadito all’unisono che sarà “uno di loro”.
Figuriamoci se i cardinali non eleggono Papa “uno di loro”.
Ed allora arriva l’ennesimo schiaffo (ma quanti dovremo prenderne ancora) alla cosiddetta società civile che ha altro a cui pensare, e non perde tempo a discutere se sia meglio Amato o Prodi o Veltroni.
E’ veramente deprimente leggere gli ultimi dati economici del nostro Paese, non ce n’è uno, e dico UNO, che non sia negativo, è uno sfacelo completo ed ora dopo i 40 miliardi che abbiamo già tirato fuori per la Grecia, pare che per “salvarla” e tenerla dentro l’euro, ne dobbiamo tirare fuori altri 3, ossia ci metteranno “un’altra Imu” per darla ai greci e far tirare avanti ancora l’Unione europea.
Il bello è che naturalmente non chiedono il nostro parere per derubarci di altri 3 miliardi, ma ci dicono che per noi “è meglio così” perché se la Grecia uscisse dall’euro si scatenerebbe la famosa (e temutissima) speculazione ed allora a noi costerebbe molto di più!
Eccezionale! Allora dobbiamo ringraziare.
Per favore facciamo presto a fare questa nuova tassa “pro Grecia” ed eventualmente, per chi può, istituiamo anche un 45509 per mandare un sms e donare 2 euro da cellulare o 5 euro da rete fissa “a favore di Syriza”.
Grecia!!!!
STIAMO ARRIVANDO!!!
Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro