Gli esperti ritengono che gli hedge fund potrebbero rivendicare i loro diritti se la Grecia rivedesse i termini dei propri bond, in modo che gli investitori ricevano meno di quanto
posseggono. Questo - riporta il New York Times - potrebbe essere considerato violazione dei diritti di proprietà e in Europa i diritti di proprietà sono "diritti umani". La ristrutturazione dei bond è un elemento critico per la Grecia per ottenere aiuti dalla comunità internazionale. Secondo alcune fonti del New York Times, la Grecia entro la settimana presenterà un'offerta ai creditori che prevede un coupon su nuovi bond, ricevuti in cambio dei vecchi, di meno del 4% chiesto dai creditori privati, che sarebbe costretti ad accettarlo.
Due brevi notazioni ci sembrano necessarie.
a) Una parte consistente degli attori economici che hanno aggravato la crisi greca - gli hedge fund sono i fondi di investimento altamente speculativi, famosi per essere stati rappresentati iconicamente nel Gordon Gekko del film "Wall Street" di Oliver Stone - pretende di far casa alla propria vittima perché le perdite che quest'ultima deve sopportare da anni rischiano di tornare indietro, incidendo su conti dei vampiri. Roba che neanche Gengis Kahn...
b) che il "diritto di proprietà" rientri tra i "diritti umani", e quello a un'esistenza dignitosa no, la dice lunga sulla struttura di pensiero che sottosta a un'idelogia. La quale fa dell'"arte di arrangiarsi" un obbligo individuale che ha come premio la ricchezza per pochi e la miseria dei più. Un incitamento alla guerra di tutti contro tutti. Che bel "diritto umano"...fonte
Nota TRADER & PASSION
Sia gli Hedge Funds, che gli amministratori ellenici, hanno forti responsabilitàper quello che sta succedendo in quel paese e poco importa quale dei due soggetti abbia, a ragione o torto, voce in capitolo nel vantare i loro diritti. Purtroppo gli errori, volente o nolente da ambo le parti si pagano sempre. Ecco che allora il compromesso appare come l'unica soluzione possibile.