Il vice premier greco Theodoros Pangalos ha dichiarato oggi che il debito esistente deve essere assolutamente riequilibrato, contraddicendo quello che a suo tempo avevano detto il premier ed il ministro delle finanze di quel paese. C'è anche da dire, che il debito nazionale ellenico supera i 300 miliardi di euro e che probabilmente il rapporto deficit/Pil stimato l'anno scorso, verrà rivisto al rialzo fino al 15%. Com'era prevedibile dopo questa esternazione del rappresentante di governo, l'indice di borsa ha subito una forte scossa ribassista. In attesa dei dati macro americani, ma sopratutto aspettando l'esito delle elezioni amministrative che si terranno domenica 7 novembre, la differenza comparativa che si nota sul grafico daily, tra i paesi europei con forte debito pubblico è impressionante. Saremo veramente vicini ad un DEFAULT della patria di Ulisse..??