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Home > Recensioni > Green Like July – Build A Fire
http://www.iyezine.com/media_foto/2013/greenlikejuly.jpg indie Build A Fire Green Like JulyGreen Like July – Build A Fire
19 Settembre 2013 A cura di:Francesco Cerisola
Green Like July
Build A Fire
2013 -
La Tempesta International
Voto :
8.00 /
10
Tag: indierock
indierock
folk
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indiefolk
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A due anni di distanza dall'acclamato “Four-Legged Fortune” i Green Like July, formazione a quattro composta da Andrea Poggio, Paolo Merlini, Roberto Paravia e Marco Verna, ritornano con i nove brani di Build A Fire. Il nuovo disco, registrato come il precedente agli Arc Studios di Omaha (Nebraska), vede alla produzione A.J. Mogis e agli arrangiamenti Enrico Gabrielli.
Moving To The City, con il suo andamento che ricorda gli Arcade Fire mescolati agli A Classic Education, apre il disco regalando ampie dosi di spensieratezza e serenità, lasciandosi accompagnare dall'altrettanto coinvolgente e ammiccante dondolare di Borrowed Time (con Gabrielli alle spalle è come essere seguiti da un'intera orchestra colorata che non sbaglia mai un colpo). An Ordinary Friend, tra voce, batteria e archi, rallenta i ritmi, permettendo di gustarci ogni piccola sfumatura contenuta in essa, mentre Agatha Of Sicily, delicata e avvolgente, scivola via veloce su fresche atmosfere. Tonight's The Night, apre la seconda parte del lavoro affidandosi a cori sottili, una morbida chitarra (a suonarla c'è Mike Mogis dei Bright Eyes) e ricami di flauto traverso, dissolvendosi di fronte all'arreso e malinconico suonare di Good Luck Bridge (qui l'ospite è Jake Bellows dei Neva Dinova alla voce) e alla dolcezza di A Well Welcomed Change. Il lento scorrere della raffinata Johnny Thunders, infine, apre al dolce concludere di Robert Marvin Calthorpe.
Con questo terzo lavoro i Green Like July si confermano essere una fra le band più interessanti del panorama indie pop/indie rock italiano. I nove pezzi presentati, sempre curati in ogni particolare (un grande lavoro è stato fatto da Enrico Gabrielli), mostrano ognuno una propria personalità, senza però mai perdere il filo conduttore che li lega assieme. Un disco fresco e accattivante, che siamo sicuri riceverà ottimi riscontri sia in patria che oltre confine.
Tracklist:
01. Moving To The City
02. Borrowed Time
03. An Ordinary Friend
04. Agatha Of Sicily
05. Tonight's The Night
06. Good Luck Bridge
07. A Well Welcomed Change
08. Johnny Thunders
09. Robert Marvin Calthorpe
Line-up:
Andrea Poggio
Paolo Merlini
Roberto Paravia
Marco Verna
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