Non è una nuova metà turistica o una nuova architettura futurista, è un progetto pensato per produrre energia, sfruttando la natura: un’isola al largo di Copenhagen.
L’idea nasce da uno studio di architettura danese, il Gottlieb Paludan di Copenhagen, specializzato in progetti sostenibili e attento alle problematiche energetiche. Gli architetti hanno lavorato in collaborazione con il Risø DTU – National Laboratory for Sustainable Energy e della Technical University della Danimarca.
Green Power Island sarà un centro di produzione di energia alternativa. È un’isola progettata per diventare una centrale in grado di produrre energia utilizzando fonti rinnovabili. Sfruttando l’energia eolica, solare e pompe d’acqua di mare, produrrà anche biomassa marina per i biocarburanti.
E perché la produzione di energia sia continua e non sia interrotta in caso di assenza di vento, lo studio d’architettura ha proposto di creare una laguna all’interno dell’isola: qui, in caso di vento debole, verrebbero pompate le acque del mare e attraverso il movimento prodotto, dalle turbine si genererebbe energia.
Green Power Island si estenderà per 3 miglia quadrate e verrà collegata a un’altra isola artificiale, la centrale Avedøre. Green Power ospiterà anche una centrale elettrica solare, che si appresta a diventare la più grande “Home Island” della Scandinavia.
Questo progetto è stato pensato anche per altri città: Barein, Jiangsu, in Cina, e Tampa, in Florida.
(a cura della redazione)
www.greenpowerisland.dk