Si tratta del primo oggetto nel mondo “design” ad utilizzare (realmente) questo biopolimero al 100%. Prima ancora della sua presentazione ufficiale, avvenuta al Fuorisalone 2011 nel contesto di “Posti di Vista: Design Sensibile” alla Fabbrica del vapore, GreenLantern aveva già interessato stampa e pubblico fin dalla esposizione del prototipo realizzato in serie limitata per Galleria Colombari lo scorso anno.
Un approccio di “progetto complessivo” di cui sono state rese pubbliche tutte le fasi di sviluppo a partire dalle prime maquette di studio (era l’inizio del 2009) e dai rendering dei prototipi preliminari fino ai test di laboratorio alle sperimentazioni effettuate nei laboratori di Politec e del CNR di Lecco, alle partnership con aziende “extra design” che hanno contribuito a concretizzare i risultati ottenuti in laboratorio in una produzione di “serie”.
GreenLantern è un progetto rivoluzionario perchè mette in relazione mondi e sensibilità diverse in un unico oggetto d’uso, un oggetto tanto semplice e immediato quando lo si utilizza (si accende accarezzandola) quanto misterioso e primitivo al primo approccio visivo.
Ma non solo: NuDe si propone di mettere il pubblico – un pubblico non più inteso solo come mercato da abbindolare con proclami trionfalistici ma come una comunità d’individui culturalmente evoluta, consapevole delle proprie scelte, curiosa e affamata di novità ed informazione – nella condizione di interagire col progetto tramite l’app ma anche per mezzo dei social network, dei blog aperti alle domande alle curiosità ed alle considerazioni di chiunque.
Ecco cosa rappresenta GreenLantern raccontata per punti:
- Un nuovo materiale: il legno liquido, di brevetto tedesco Fraunhofer/Tecnaro sviluppato nei laboratori di Politec: legno al 100% iniettato in stampi, utilizzato, per primi al mondo, con le sue caratteristiche di plasticità e naturalezza, esaltandone le peculiarità con un disegno “plastico” che sfida ogni possibile lavorazione del legno tradizionale: nuovo materiale>nuovo oggetto.
- Una nuova tipologia di lampada: Essenziale, primitiva nella forma quanto sperimentale nei contenuti tecnologici e sostenibile con la sua “led strip” da 360 Lumen e neppure 5.6W di consumo ed una temperatura colore adatta alla fotosintesi.
- Una nuova sensibilità: che porta la “forma di vita vegetale” ad essere parte indispensabile dell’oggetto, che completa una forma atipica e nuova per un oggetto di illuminazione. La pianta è formalmente parte attiva dell’oggetto. GreenLantern sarà diversa se nel suo vaso ospiterà un bonsai o una pianta grassa.
- Una nuova tecnologia elettronica: che permette di attivare la lampada “accarezzandone la pancia” con un gesto sensuale e attivo anche staccata dalla corrente di rete (in opzione vi è alimentazione a batteria interna riciclabile che consente il funzionamento fuori da corrente di rete per circa 4 ore).
- Un nuovo design: immediato, essenziale e diretto, tipico del tratto di Romolo Stanco, ma capace di incrociare idee e linee proprie di questo terzo millennio con la ricerca e la sperimentazione dei laboratori più avanzati come il CNR-IENI e il Fraunhofer Institute per dar vita ad oggetti nuovi, emozionanti, unici.
- Un nuovo approccio: che incrocia le competenze di designer, fisici, chimici, ricercatori, artisti, comunicazione perfino del pubblico per generare un progetto sperimentale quanto reale dal tratto personale quanto sociale, customizzabile perfino con una app per iPhone nei colori, accessori e dettagli.
- Nuovi attori: che insieme al team di progetto hanno portato in GreenLantern contenuti di profonda innovazione: da aziende extra design impegnate nello sviluppo industriale e nella produzione ad artisti internazionali e performance che hanno reso una propria interpretazione del design con interventi unici
- Location espositive esclusive come “Revel Scalo d’Isola” a Milano, in via Thaon de Revel, 3 – che sarà, dal 20 luglio, il primo “NuDe atelier” del capoluogo lombardo – e la Galleria Mondo Bizzarro di Roma, presentano sia i pezzi unici “Special” interpretati da artisti presenti alla Biennale di Venezia come Mr.Wany, Verbo, Emiliano “Stand” Cataldo che le versioni Natural, Pantone o Custom.
NuDesign è il design di oggi (Nu in olandese adesso). Contemporaneo, interattivo, lontano dagli schemi del passato, in relazione stretta col pubblico, con la ricerca scientifica più estrema e la sensibilità creativa del terzo millennio.
NuDesign è l’espressione concreta, raccontata con una sensibilità unica ed esclusiva, di oggetti che ieri non potevano esistere.
NuDe, con la direzione di Romolo Stanco, porta al pubblico gli oggetti di domani tra sperimentazione, ricerca, arte e design per una nuova sensibilità: quella di una ricerca in cui non è la meta a stupire, ma il viaggio intrapreso per raggiungerla.
GreenLantern è il suo “manifesto”.
Le lampade animate Arsenio e V/a.g.r.a portate al Fuorisalone in forma di concept e pronte a diventare nuovi prodotti nel 2012, rappresentano lo slancio verso futuri possibili.