"Ho lasciato Greenpeace perché a un certo punto, l'associazione ha abbandonato la scienza e la logica. Fino a quando si trattava di salvare le balene era semplice ma oggi l'organizzazione ha scelto la via della disinformazione, del sensazionalismo e della paura. Le loro posizioni sono spesso contrarie per partito preso: dicono no al nucleare che potrebbe diminuire l'inquinamento, diffondendo paure inesistenti. [...]
Una centrale termoelettrica a carbone o gas non la sostituisci con dei bei pannelli fotovoltaici ma soltanto con la fissione dell'atomo. Fare le barricate contro quest'ultimo equivale a costruire autostrade per le fonti fossili. A che serve costruire una centrale fotovoltaica o una idroelettrica, se poi devi affiancarle una robusta e inquinante centrale a carbone?"
Patrick Moore