L’ultima azione di Greenpeace toglie gli animali dalla scena più bella del Re Leone, quella in cui viene presentato il piccolo protagonista del film animato. Una provocazione? Una critica al film della Disney? Assolutamente no! Comunicazione, piuttosto. Ecco cos’è successo.
Greenpeace lancia – ancora una volta – un messaggio sul grave problema dell’estinzione di centinaia di specie animali. E lo fa con il linguaggio semplice e diretto dei cartoni animati.
Grazie all’aiuto grafico di Studio Smack, quelli di Greenpeace hanno riprodotto una memorabile scena del film Il Re Leone, eliminando tutti gli animali. Quel che resta è lo sfondo di una triste savana inabitata.
Con le musiche e i ricordi che quella scena rievoca in tutti noi che abbiamo visto il film, l’idea ha un alto potenziale comunicativo. E il ricorso alla semplicità, ad un linguaggio che tutti riescono – se sono disposti – a capire, rafforza il grido di Greenpeace.