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Gregor Townsend è pronto ad “una sfida molto dura” contro Treviso

Creato il 31 ottobre 2014 da Soloteo1980 @soloteo1980

14986261967_a3533d3e60_kEdimburgo – “Il calendario della Guinness Pro12 ci riserva delle sorprese, a volte, come quella di incontrare di nuovo il Benetton Treviso così presto, dopo la gara giocata in Italia ad inizio mese. Ma con il back-to-back scozzese e italiano durante le vacanze natalizie e i derby gallesi da organizzare, è inevitabile che il calendario ne risenta. Ciò detto, sono convinto che Treviso sia molto migliorato in questo periodo, hanno recuperato giocatori fondamentali per il loro gioco, come Alessandro Zanni, e le ultime prestazioni hanno confermato la loro crescita. Ci ricordiamo anche di quello che è successo ad Ulster contro le Zebre, affrontate a tre settimana di distanza, e non dobbiamo assolutamente permettere che accada anche a noi. A Treviso abbiamo dovuto affrontare una sfida molto dura e, per onestà, va ricordato che il risultato finale in qualche modo ci ha premiato oltre i nostri effettivi meriti”.

Gregor Townsend, head coach dei Glasgow Warriors, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara di stasera, ultimo impegno prima della pausa per lasciare spazio ai test match internazionali.

Avere tanti giocatori indisponibili non è mai bello, ma sapevamo dalla domenica dopo la vittoria contro Bath in Champions Cup i nomi dei convocati per la Scozia e anche che in questa occasione avremmo dovuto fare a meno di loro. Ma non abbiamo, per questo, alterato i nostri piani e la nostra routine settimanale. Solo mercoledì abbiamo organizzato una partita contro una selezione mista di EDPs per dare occasione a Vernon e Downey di giocare insieme al centro, così come a Ryan Grant e Ryan Wilson per riprendere il ritmo partita, visto che non giocano da un po’. Fortunatamente molti dei ragazzi che scenderanno in campo contro Treviso hanno avuto modo di giocare in BT Premiership e di mantenersi attivi, ma giocare insieme come squadra, ovviamente, richiede tutto un altro tipo di coordinazione“.

Anche l’Italia si è allenata in settimana ma sappiamo che Treviso avrà a disposizione giocatori come Zanni, Campagnaro e Favaro, per questo siamo contenti di avere un gruppo di cinquanta giocatori tra cui scegliere i 23 che faranno parte della gara. Lo scorso anno, durante gli impegni della nazionale per test match e 6 Nations, abbiamo perso solo contro i NG Dragons in novembre, mentre in febbraio abbiamo perso ancora a Newport e a Dublino contro Leinster. Al di fuori delle finestre internazionali abbiamo perso solo una gara, in casa contro Munster, sappiamo quanto sia difficile fare fronte a tutte le assenze ma siamo altrettanto consapevoli di avere un gruppo completo. Poi, sono davvero contento che tanti dei nostri ragazzi siano parte del gruppo della Scozia, è bello per loro e per tutti noi. Abbiamo recuperato qualche giocatore, come Ryan Grant, abbiamo la possibilità di schierare i nostri figiani e canadesi – mentre nella trasferta di Llanelli del 21 novembre prossimo saranno assenti – e Peter Horne, che è tornato martedì dal ritiro della Scozia per allenarsi con noi, dopo che abbiamo informato lo staff della nazionale che sarebbe partito apertura“.

La partita di stasera ci permetterà di mettere alla prova la nostra mischia, contro una squadra che ha in quella il punto di forza, ma anche in touche ci metteranno in difficoltà. Nelle ultime cinque gare – Treviso, Ulster, Bath, Montpellier e ancora Treviso – sotto questi aspetti abbiamo affrontato delle sfide molto provanti, ma abbiamo anche avuto modo di migliorare noi stessi e di imparare molto dalle nostre prestazioni. Stasera sarà un’altra gara molto dura“.

(In collaborazione con Gareth Llewellyn-The Sport Review)


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