Greta Ramelli e Vanessa Marzullo libere: “Mai minacciate di morte”

Finalmente dopo circa sei mesi sono state liberate le due ragazze, ovvero Greta Ramelli e Vanessa Marzullo, le due volontarie italiane rapite in esattamente lo scorso 31 luglio 2014. Risale a pochi giorni fa, ovvero al 31 dicembre un video nel quale venivano riprese le due ragazze, video che in qualche modo aveva acceso le speranze per una liberazione.

Nella giornata di giovedì, ecco arrivare la notizia che tutta Italia stava aspettando, notizia diffusa da Palazzo Chigi con una tweet, nel quale si è potuto leggere quanto segue:"Sono libere, torneranno presto in Italia". A questo tweet è seguito un annuncio effettuato dal Ministro Maria Laura Boschi, la quale interrompendo i lavori in corso ha dichiarato: "una bella notizia: Greta e Vanessa sono state liberate e torneranno presto a casa".

Ricordiamo, che le due ragazze italiane, erano partite la scorsa estate, per raggiungere la Siria, e nello specifico Alabsmo, vicino Aleppo, come volontarie, facendo parte di un progetto denominato Harryaty, fondato dalle stesse Vanessa e Greta. Era il 31 dicembre quando improvvisamente si sono perse le tracce delle due ventenni, che per fortuna oggi sono qui e possono raccontarci la loro angosciante esperienza. " Mai minacce di morte e numerosi trasferimenti da una prigione all'altra ", così hanno riassunto le ragazze i loro giorni di prigionia.