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GRETELS + LIKELY LADS + COCOS + EMIL @ Monza

Da Kallo
GRETELS + LIKELY LADS + COCOS + EMIL @ MonzaA monza è la settimana dei motori tipo...una cosa che c'entra con il Gran Premio o qualcosa del genere. Una cosa che odio insomma...le macchine, le moto e quelle cazzate da macho italiano. Tuttavia ho un motivo più che buono per mischiare il mio sangue a quello dei cretini che vagano per il centro di Monza a sbavare dietro ai cerchioni cromati delle autovetture: la RedBull propone un bel concertino con alcuni volti noti e nuove sorprese. Il concerto si tiene sopra ad un tour bus (targato Red Bull per l'appunto) che spira ben poca fiducia....il palco è tipo sul tetto..a 2 metri e mezzo buoni d'altezza. Doveva essere un live-aperitivo...inutile dire che la prima band sale sul palco alle 21.20 abbondanti.
Aprono le Gretels, female band (che sembra un tag di youporn) del canturino di cui ho sentito parlare parecchio, ma che non avevo ancora avuto il piacere di vedere e sentire. Le ragazze mi stupiscono. Ci sanno fare davvero. Voci e coretti precisi con echi anni 60 (non per nulla fanno Baby I love you) accompagnati da una buona padronanza degli strumenti (seppur ancora un pò legnosa e poco fluida). Canzoni iper poppettose che mi ricordano le Those Dancing Days mixate con le Hot Toddies. Poco altro da aggiungere...da rivedere assolutamente e da seguire con costanza, potrebbero regalare ottime cose in un futuro prossimo. Sfornano pure un pezzo in italiano davvero carino, forse il migliore della scaletta.
Dopo di loro tocca ai Likely Lads...ogni tanto vanno in trasferta pure loro...ottimo concerto a mio modo di vedere, Luca alle pelli è in mega forma e la band ne guadagna sotto ogni punto di vista. Live carico e potente...forse un pò lungo, ma potrebbe essere un'impressione dovuta dalla situazione anomala (c'è un sacco di gente, ma suonare a 3 metri di altezza è davvero una cosa strana, un pò freddina...e soprattutto pericolosa...il tour bus si agita ad ogni colpo di cassa). A detta loro peggior concerto, a detta mia assolutamente positivo.
Arriva il turno delle Cocos. Non è la loro serata migliore questa, eccedono in alcune imprecisioni musicali, ma a sto giro le trovo molto più cariche e disinibite del solito. Gaia alla chitarra/voce si lascia andare ad alcune pose dalle vaghe sfumature Johnny Ramoniane e la cosa, seppur venga pagata con alcuni errori di plettrata, a mio modo di vedere è un ottimo segnale di crescita e di garanzia di divertimento per il futuro. Ottima performance vocale come al solito. Le canzoni rimangono il loro principale punto di forza. Non c'è dubbio.
Chiude la serata Emil, cantautore canturino accompagnato da una band in cui fa la sua comparsa alle tastiere il buon Flav T dei defunti Suinage. I ragazzi propongono pezzi tipicamente italiani....ok non so cosa vuol dire esattamente....alcuni sembrano noiosi, e proabilmente lo sono anche perchè hanno echi rock in stile Fiasco Rossi (mi assumo la responsabilità per le cazzate che sto sparando), altri sono smaccatamente pop e proprio per questo motivo risultano essere totalmente irresistibili....a volte sembrano i Luna Pop, altre volte Alex Britti, altre volte ancora i Senzabenza di Volume 4....insomma sono capaci di spararti in faccia il perfetto pezzo melodico che ti piace da morire sia che tu sia punk, dark o funk. Non so se diventeranno mai la mia band preferita, non penso, ma sono stati una buonissima conclusione di serata. Evviva la Red Bull (che ho scoperto non fare poi così tanto schifo, anche se sono sicuro abbiano cambiato la ricetta rispetto a qualche anno fa....non bevetela calda o sballate).

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