Magazine Cinema

Grey's Anatomy - Stagione 11

Creato il 17 luglio 2015 da Misterjamesford
Grey's Anatomy - Stagione 11Produzione: ABCOrigine: USAAnno: 2014
Episodi: 24



La trama (con parole mie): al Grey Sloane Memorial di Seattle le vite dei medici legati da amicizia ed amori dentro e fuori l'ospedale proseguono tra uno scossone e l'altro. Callie ed Arizona, in crisi di fronte alla scelta della prima di avere un altro figlio e della seconda di specializzarsi in un secondo dottorato di ricerca portano alla fine del rapporto, mentre Karev e la Bailey si contendono un posto nel Consiglio, Owen e Amelia Sheperd pongono le basi per una possibile storia, Avery ed April conoscono il dramma che nessun aspirante genitore vorrebbe vivere sulla pelle, la sostituta di Christina, Pierce, cerca di inserirsi nei meccanismi e nelle dinamiche dell'ospedale e gli specializzandi proseguono nel loro percorso formativo.Derek e Meredith, nel frattempo, vivono la prima grande crisi dai tempi del matrimonio quando il primo decide di accettare l'incarico offertogli dal Presidente per un'importante ricerca a Washington, e proprio con il superamento dello stesso e l'espressione della volontà di avere un altro bambino si trovano, al contrario, ad affrontare un evento traumatico.
Grey's Anatomy - Stagione 11
Fin dai primi mesi della convivenza tra il vecchio Ford e Julez, Grey's Anatomy è stato uno dei guilty pleasures da piccolo schermo più amati dal Saloon, complici un uragano di sentimenti smossi - soprattutto nella signora Ford, anche se non nascondo una manciata di puntate che sono state in grado di commuovere anche il sottoscritto -, una longevità invidiabile per un serial e soprattutto personaggi che sono stati in grado di farsi voler bene a prescindere dai preferiti di uno o dell'altra - per il sottoscritto il purtroppo sempre meno cattivo Karev, per Julez l'inossidabile Bailey -.
Senza dubbio la creatura di Shonda Rhimes, dai tempi dei sorprendenti esordi e dell'ottima sesta annata - la migliore in assoluto fino ad ora - è diventata, di fatto, una macchina fin troppo ben oliata in grado di sfruttare quello che ormai è noto come il "fenomeno George Martin", mantenendo un ritmo quasi scanzonato per l'intero corso della stagione prima di sferrare il colpo basso nel finale, affidandosi a cliffhanger in grado di mantenere alta l'attenzione del pubblico in vista della stagione successiva, rinnovo dopo rinnovo: così abbiamo assistito ad incidenti aerei, tempeste, separazioni, ricongiungimenti e chi più ne ha, più ne metta, comprese le morti dei charachters più importanti della serie, che hanno seguito gli abbandoni progressivi degli attori.
Eppure, non avrei mai pensato che si sarebbe arrivati all'addio perfino di uno dei cardini di questo titolo, personaggio fondamentale per l'evoluzione delle trame principali, nonostante l'abbandono dell'interprete fosse nell'aria già da anni: in questo senso, gli episodi che hanno chiuso l'annata hanno finito per emozionare e colpire - divertente il confronto a proposito dell'accanimento terapeutico che vede la Bailey discutere con il compagno Ben Warren a proposito della sua volontà, in caso di condizioni disperate, di farsi staccare la spina rispetto a quella diametralmente opposta dello stesso Warren, che rispecchiano quelle di Julez e mie rispettivamente -, nonostante, di fatto, nel corso della stagione non si sia assistito a grandi sconvolgimenti.
La fine della storia tra Callie ed Arizona era comprensibile, e mentre l'inserimento - purtroppo solo momentaneo - di una Geena Davis sempre in spolvero era molto interessante, così come l'avvicendamento - gestito non proprio al meglio - tra i due Sheperd a direzione del reparto di neurochirurgia, l'innesto della "nuova Cristina" Pierce ha prodotto gli stessi effetti, in termini di mancanza di carisma, del sempre piuttosto anonimo Avery, e la progressiva trasformazione in bravo ragazzo di Karev ha di fatto privato il serial del suo bad guy di punta.
Tolti, dunque, gli ultimi, drammatici episodi, il momento più interessante della season va ricercato probabilmente nella perdita del bambino di Avery e Kepner, dramma che soltanto chi ha provato sulla pelle può sentire nella disperata sensazione di vuoto che lascia - specie se si tratta della prima gravidanza -: comunque, per quanto di fatto non si tratti quasi più di qualcosa di rivoluzionario o di livello particolarmente alto, che sia per i personaggi, l'ambientazione o le sensazioni, Grey's Anatomy resta uno dei titoli cui qui al Saloon si vuole più bene, e che ogni anno torniamo a consumare ad un ritmo superato, ai tempi, solo da Lost.
In fondo, al cuore non si comanda, ed anche se "la giostra continua a girare", i grandi amori non si dimenticano mai.
Un pò come per Meredith e Derek.
Un pò come i Ford e Grey's Anatomy.
MrFord
"With or without you
with or without you
I can't live with or without you."
U2 - "With or without you" - 

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :