Immagine da MySwitzerland.com
Sono giorni che il video dell'omone di Vrin (si chiama The Great Escape) gira in rete ed io non smetto di guardarlo. I Grigioni sono tra le mie zone preferite della Svizzera e non è un segreto per i lettori di questo blog. C'è una cosa che mi gira in mente da quando ho visto il video promozionale dell'Ente del Turismo per i Grigioni: voi lo sapete perché quell'omone di montagna ha ragione nel dirvi "Allegra!" e chiedervi di partire per la Svizzera?Ve lo spiego io oggi!
Intanto riguardiamo il video, che non fa mai male... e a me fa venire due occhioni lucidi che non vi dico!
Vi siete mai chiesti cosa fareste voi in una situazione del genere?
Io almeno mille volte e sarei sicuramente una di quelle che avrebbe stampato il biglietto e sarebbe partita subito.
Proprio perché Vrin si trova in quella parte di Grigioni dove il turismo di massa solitamente non va mai. O quasi mai.
I Graubunden sono un cantone immenso, se non erro il più grande della Svizzera, conosciuto soprattutto per quella bellissima zona chiamata Engadina, dove svettano nomi quali Sankt Moritz o Celerina.
Non voglio togliere nulla a quella parte di Svizzera, ci mancherebbe, ma i Grigioni che piacciono a me sono altri. I Grigioni che piacciono a me fanno rima con Andeer, Vals, Splügen, Viamala, sorgenti del Reno e anche Vrin.
Perché? Perché lì io vedo la bellezza genuina della Svizzera in ogni centimetro.
Il viaggio è semplice per arrivare da quelle parti.
Seguitemi: siamo a Lugano e ci dirigiamo a Nord verso Bellinzona.
Una volta passati i tre castelli della capitale ticinese, troviamo un bivio molto importante: a sinistra si va verso il Gottardo, a destra si segue per il San Bernardino e Coira (Chur).
Prendiamo il bivio verso il San Bernardino e, da quel momento in poi, lasciamoci guidare dal paesaggio.
Il mio cuore, di norma, si apre già un po' a questo bivio, soprattutto quando la strada comincia a salire e le montagne la fanno da padrona.
E' lì che io vedo sempre l'essenza della Svizzera: nei fienili a ridosso dei pendii, nel granito potente delle Alpi e nel verde degli abeti che si alterna ai colori speciali dei Larici.
Da quelle parti, come dice l'omone del video di Vrin, ci si saluta dicendosi "Allegra" ed io trovo che questo sia uno dei più bei saluti del mondo. Già solo a dirlo, il sorriso si pianta sul viso di tutti in un qualcosa che mi piace chiamare "Effetto Graubunden".Se ci penso, anche ora che sto scrivendo, un po' mi commuovo perché alla Svizzera, per me, non si comanda.
Ho promesso di spiegarvi perché l'omone di Vrin ha ragione a chiamare la gente sui suoi monti e ora provo a farlo, senza ingarbugliare sentimenti, passioni e parole.
I Grigioni fanno bene perché da quelle parti ci sono davvero gli omoni della montagna.
Li descriveva già Johanna Spyri quando scrisse Heidi che, a dirla tutta, è proprio una ragazza dei Grigioni.
Sarà l'acqua del Reno con la sua potenza, saranno le Alpi e tutta la Natura che si portano dietro ma a me è sempre sembrato che la gente dei Grigioni non abbia altra scelta che essere sincera, vera e genuina.
Ecco perché vale la pena di prendere un treno ed andare a Vrin: aiuta a spogliare l'idea di Svizzera che abbiamo nella nostra mente. Dimenticate i coltellini e tenete in tasca la cioccolata, giusto perché è buona e mangiarne un pezzo fa sempre bene.
La vera Svizzera, quella di Vrin, è fatta di legno, odore di fieno e acqua impetuosa.
E' "ruspia e rubestega" (come si direbbe in Veneto), a volte punge come un cardo ma sa regalare colori dei quali solo la Natura stessa conosce il nome.
Solo da quella parti si vive la montagna secondo i propri ritmi, magari camminando su sentieri antichi senza incontrare nessuno... oppure passando un pomeriggio intero sull'erba morbida di un prato che verrà falciato qualche giorno dopo.
Se volete trovare una Svizzera da cartolina, senza la cornice di un turismo presente e più regolato, seguite i consigli dell'omone di Vrin e partite per i Grigioni.
Non sapere che itinerario seguire?
Questo blog è zuppo (nel senso buono del termine) di pezzi di Grigioni sparsi qua e là.
Se avete bisogno di una mano nel costruire il vostro itinerario in Svizzera e nei Grigioni, fate un fischio. Si sa mai che decida di partire con voi!
Lo sapete che tra me e la Svizzera è amore eterno... e ricordatevi di usare i mezzi pubblici quali treno e bus (la mitica Posta!).