I mesi invernali nell’imaginario collettivo sono considerati poco idonei alla pratica del bbq, ma come dice Confucio “È nel momento più freddo dell'anno che il pino e il cipresso, ultimi a perdere le foglie, rivelano la loro tenacia”
Così, sarà per le giornate corte che limitano il mio inutile rincorrere il tempo, sarà per il freddo che mi avvicina al calore della ceramica o dell’acciaio dei miei BBQ, fatto sta che l’inverno mi piace e mi consente di dedicarmi ad un “Q” diverso da quello estivo, più “sentito”, più “intimo”, forse più “vero”.
Ora, non mi avventuro a estremi livelli di coraggio come questi due amici,
ma mi sono organizzato il mio antro per non dovermi negare il piacere di una cottura L&S né di un grilling veloce.
In buona parte della penisola i -10, -8°C sono purtroppo una costante che ci accompagna per diversi mesi l’anno, tanto che la neve, che porta a 0° la temperatura, spesso è benvenuta, più per mitigare il gelo che non per poesia. I griller poi sanno bene quanto fastidio e quanti grattacapi crea il vento, che con le sue sferzate impedisce un sano controllo della temperatura che schizza tra alti e bassi che pare la borsa di quest’ultimo anno.
Ecco allora che un luogo coperto su tre lati e con una copertura sopra consente di affrontare anche le condizioni più avverse. Certo cambia il fire management e deve aumentare l’attenzione nei confronti del termometro, ma poi si va alla grande.
Mi vengono in mente alcuni consigli:
- se non avete un luogo riparato dalla corrente d’aria cercate di crare un riparo sui tre lati, qualsiasi barriera, anche improvvisata, vi aiuterà parecchio
- cercate di sfruttare il riparo offerto dalle sporgenze del tetto, anche se minimo, serve.
- se d’estate mettete in conto 45-60 minuti di preparazione propedeutica alla cottura considerate un 50% in più di tempo, le accensioni e la messa a regime risultano più lente
- anche se pensate di lavorare in L&S date una bella scaldata al vostro dispositivo con un mezzo cesto di braci roventi che lascerete esaurire.
- considerate che più le condizioni sono difficili più aumenterà il consumo di combustibile e la sua quantità in relazione alla temperatura di regime.
- non fatevi trovare impreparati e accendete qualche bricchetto o carbone in più, sarete sempre in tempo a toglierlo o a non usarlo se avrete esagerato
- dedicate il giusto tempo al raggiungimento della temperatura che vi siete prefissati e, una volta raggiunta, stabilizzatela per una decina di minuti prima di inserire il cibo.
E voi quali altre accortezze utilizzate nel vostro winter Barbecue? Vi sentite un po’ pini e cipressi anche voi?