A Roma volano pallottole anche in pieno centro, forse perché quella poca sicurezza che avevamo è tutta impegnata in altri eventi, ad esempio un papa che scappa e l'elezione del papa nuovo, che vede i porporati tutti a San Pietro e un afflusso di turisti superiore alla norma (che è già alta di suo sempre). Per non parlare degli stupri che aumentano sia a Roma che in provincia (l'ultima è una ragazza di 19 anni, rovinata e resa sterile per sempre e della quale nemmeno il TGR Lazio ha parlato, preso com'è, come tutti gli altri TG a carpire una parola da Grillo o a dedicare mezzo tg al vestito per il nuovo papa, o a chi sarà il prossimo?..).
Sia Roma che Napoli sono sotto assedio, perché non dedicare più spazio a questi eventi, che paga sulla pelle e per la vita intera, soprattutto la cittadinanza? Siamo un po' stanchi tutti di sentir parlare vecchi politici in tv, di navigare pagine e pagine di articoli sulle stesse notizie, pure inutili perché Grillo è appena arrivato (lì c'è gente da secoli che non ha mai detto niente!) e il papa lo devono ancora eleggere: nel frattempo si muore sotto le macerie, da quelle vere a quelle del degrado e dell'oscuramento della realtà.
Un tg ormai lo si ascolta come si ascolta (o si vede) una telenovela: ore e ore di parole inutili e di notizie assurde, riportate a piacimento del direttore in maniera diversa da una rete all'altra. Idem per il resto della tv.
Ho ascoltato un po' di presentazioni dei neo eletti grillini: alcuni m'hanno spaventata, ma mai quanto tutti i soliti noti, altri mi hanno fatto sperare soprattutto in una maggior trasparenza, che invece manca sempre quando un politico sta sempre in tv o davanti a un giornalista a fare bla bla bla per tutto il tempo che rubano alla giusta informazione. Ore di conclave e di Cappella Sistina chiusa, ma il papa può aspettare, lasciamoli riunire e decidere, a differenza loro noi stavolta abbiamo una nostra concreta rappresentanza di società civile in parlamento, quindi lasciamo riunire anche loro senza assediarli, per poi parlare mezzora dell'assedio dei giornalisti rimasti a bocca asciutta ecc. ecc. anziché di ciò che sta succedendo in città come Roma e Napoli.
E' cambiato qualcosa: possibile che vecchi politici e relativi media gestiti da loro stessi non lo abbiano ancora capito?Non volete parlare di Roma che, senza papa e senza capo della polizia, è in piena anarchia? Va bene, siamo abituati a Roma e nel Lazio a non avere spazio per la nostra informazione per lasciarlo al papa e alle istituzioni, e relativi scandali degli stessi ma.. l'ondata di violenza nel Lazio e la Città della Scienza a fuoco dovrebbero avere il massimo spazio in tv in questi giorni, anche perché non sono poche le donne massacrate e non sono pochi coloro che rimangono appesi al niente col lavoro, ma non sono manco pochi coloro che piangono per questo disastro, da tutta Italia! Finora solo RaiNews24 gli ha dato qualche minuto in più, il resto è grilli e preti.
"Scienza?? Democrazia?? Sicurezza?? Che è, robba che se magna??": in molti tra noi italiani non riusciamo a dirlo stavolta, peccato che l'assenza di spazio a queste notizie dimostri che in molti, tra chi telecomanda le tv e i giornali, lo stia dicendo o pensando. Spero che questi giovani nuovi parlamentari non si scilipotizzino troppo, e non sono ansiosa di sentirli parlare a un microfono, sono più ansiosa di toccare con mano il loro operato, e già ridursi lo stipendio e rinunciare ai rimborsi elettorali mi sembrano cose concrete, che finora nessuno ha emulato.
Comunque, se mi dovessi beccare una pallottola per strada.. ovviamente non morirò, ma non farà mai male quanto sapere ora che qualcuno ha dato fuoco alla scienza! Sapevatelo!!