Siamo arrivati fin a qui perché credevamo in una legge come quella in senato, che tutelasse gli adulti per tutelarli quando sono soggetti deboli (ripudiati dalla famiglia, vedovi, malati, abbandonati dal partner) così come fa il matrimonio e tutelasse i bambini e le loro relazioni. Volevamo il matrimonio, ovvio. Lo vogliamo anche adesso, questo era un passaggio accettabile. Adesso Affrontare gli emendamenti, parte dei quali con voto segreto (basta che lo chiedano quelli della Compagnia degli Omofobi la cosa non dipende nè da Renzi, nè dal PD) significa rischiare addirittura di peggiorare la legge magari con qualche norma punitiva per chi ha fatto figli all’estero. La fiducia per me è l’ultima ratio, perché è ovvio che il M5S non la voterebbe e che per farla votare ad Alfano significa cambiare il ddl. Nel voto segreto si possono consumare vendette, togliersi sassolini che nulla hanno a che fare coi diritti, per questo c’era il canguro. Per evitare di mischiare i diritti coi regolamenti di conti. Il canguro era come una fiducia sulla legge e la maggioranza PD SeL e M5S se la poteva portare a casa. Personalmente sono giorni che imploro il M5S di comprendere queste dinamiche e di votare il canguro. Il canguro è la vera fiducia, il vero voto che serve. Quindi mi rivolgo a loro e glielo chiedo di nuovo: per favore votate il canguro. La legge si farà lo stesso, magari in due passi senza di voi, ma mercoledì avete la possibilità di firmare anche voi questo salto nel futuro, a proposito di salti e canguri.
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