Grillo, dalle stelle alle stalle

Non ho votato per Berlusconi, questo penso sia noto, tuttavia non ho notato nemmeno per Grillo, ma le sue idee su come governare erano fattibili.
Uno vale uno, il popolo entrerà in parlamento e decideremo legge per legge.
Geniale, rivoluzionario, insieme agli "otto punti" di Bersani, fatti abbastanza bene, avrebbero potuto cambiare qualcosa, in quanto il sessanta per cento che avrebbero potuto raggiungere insieme sarebbe stata la maggioranza assoluta.
Grillo poteva essere l'ago della bilancia, provare davvero a cambiare le cose e cosi facendo guadagnare credibilità in vista delle prossime elezioni...ma si è perso in discorsi vaneggianti!
In primis il fatto di voler mandare a casa tutti i politici, al punto da non voler dare l'appoggio al governo.
Il problema non sono i politici in se, ma quelli attuali, forse, che non hanno mai fatto nulla.
I grillini, una volta entrati in parlamento, sono diventati politici. Ora se vogliamo discutere di semantica e chiamarli onorevoli cittadini, ok, ma non prendiamoci in giro.
Non credo che Grillo sia uno stupido, quindi perchè si ostina tanto, fino a non voler far formare un governo?
Non si capisce perchè, pur potendo governare, avendo un terzo del parlamento, e quindi un potere enorme...i grillini non lo facciano!
Penso che, chi si sia iscritto al Movimento 5 stelle, lo abbia fatto anche come risposta alla solita politi, molti anche a quella del PDL in cui, dicono, tutti i candidati fanno quello che dice il loro capo, Berlusconi.
Perchè, loro, ora, cosa stanno facendo?
Grillo sbatte i piedi per terra e loro lo seguono, quasi tutti, ossequiosi.
Dodici hanno votato grasso, alcuni elettori, che conosco di persone, stanno già cambiando idea pensando di non votare più il movimento.
Ragazzi, onorevoli, politici...come diavolo volete chiamarvi, voi che siete in parlamento, pensato con la vostra testa, fate qualcosa per il bene del paese, se ne avete la possibilità.
Non siate legati da catene invisibili, accusa che, tra l'altro, lanciate agli altri.